Baba forecasting: approfondiamo il senso del Limiting
Marzo 2013. L’Istituto di ricerche Baba ha rilasciato il suo ultimo scenario 2013-2014 dedicato al concetto di LIMITING. È stato scelto questo termine, spiega il presidente, Giulia Ceriani, per come lo stesso ha intensamente investito la congiuntura presente e quella che si annuncia nell’anno a venire. La dodicesima edizione del report forecast di Baba parte dal riconoscimento della consapevolezza di un orizzonte non più senza confini, che definisce il contesto fronteggiato dalla società internazionale: non solo in senso riduttivo, ma anche come benchmark che sollecita progresso e reinvenzione.
Il tema è affrontato attraverso i diversi approcci che definiscono i touchpoints dell’evoluzione, accanto alla discussione di segnali, case histories e target avanzati interpreti del profondo rovesciamento (limite vs crescita…) che stiamo attraversando.
Un commento esperto all’interno della prospettiva previsionale, supportato dalla sintesi delle issues cruciali e dei concetti operativi che attraversano la scena socio-economica e comunicazionale; esito del monitoraggio continuativo di Trend Monitor®, l’osservatorio internazionale dell’Istituto che effettua una costante ricognizione di undici mercati (Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Gran Bretagna, Russia, Cina, India, Brasile, Giappone, America) e nove categorie merceologiche
(food, beverage, toiletries, retail, automotive, fashion, media, technology, home).
I TREND – "…il limite tra reale e virtuale, tra l’umano e il non umano, tra l’io e l’altro, tra giustizia
e ingiustizia, tra diritto e non diritto, tra civiltà e barbarie, tra guerra e pace ecc.
In effetti ci sono diversi prismi per osservare questo oggetto multiforme – scrive Serge Latouche, Limite, Bollati Boringhieri, 2012- a seconda che si parta dalle frontiere o dalla trasgressione…".
Quattro, nella prospettiva di Baba, le tendenze emergenti –aree concettuali di cui i singoli mercati si appropriano per proporre nuovi concetti di prodotto e comunicazione– nonché quattro diverse velocità con cui il LIMITE viene affrontato/governato/superato/contenuto, illustrate all’interno del report forecast da numerosi esempi di segnali emergenti che ne rendono evidente la presenza. Oltre la frontiera, al di là e al di qua della trasgressione:
1. Compression (keywords: riduzione e concentrazione, per un limite accettato e volonterosamente abitato, senza volontà di rinuncia; al contrario, investimento nella capitalizzazione della frugalità.
2. Overflow (keywords: sorpasso e amplificazione), per chi vive nella sfida del limite, lo
ignora, va oltre; per immaginare una società diversa, che possa non tenerne conto, e scelga l’oblio.
3. Surround (keywords: contenimento e ridefinizione), campo della ricerca di compromesso,
del patteggiamento, dell’espediente che consente di praticare il limite in senso attivo, propositivo.
4. Tensing (keywords: elasticità e reinvenzione), frontiera aperta al progetto, provocazione
continua, minaccia di rottura e rinnovato ricompattamento.
I TARGET – Ognuna delle quattro tendenze presiede a un target di comunicazione: A Compression fanno riferimento gli Unmovers, segmento prudente e in qualche modo rassegnato, teso a sopravvivere surfando ai bordi di un universo ormai ben definito, orizzontale, terreno; consci dell’incontrovertibilità della situazione sono sensibili a parole chiave come slow life e localismo. Surround fa appello a un target anagraficamente più giovane, i Climbers, con la volontà/la capacità di circoscrivere la problematica del limite; un segmento creativo e eco-sensibile, non solo digitalizzato, che ha imparato anche a sporcarsi le mani. Per Overflow entrano in scena i Jumpers, per i quali il limite diventa ragione di sfida, ostacolo da superare, provocazione che spinge ad andare sempre più in là; trasversali per sesso ed età, con una disponibilità di investimento superiore a quella degli altri, sono selettivi, originali, curiosi. I Freestylers, infine, evocano per Tensing la capacità di flessibilità e invenzione, con un sapere tecnologico che li distingue e ne fa il segmento più sperimentale, avanzato, esplorativo, erede del progetto di rimodellizzazione che già dal Forecast 2012 Baba ha cominciato a tracciare.