Barilla studia il packaging per chi è disabile
Tra poco più di 48 ore prende avvio all’headquarter di Barilla a Parma Hackability@Barilla. Per un mese, maker, designer e persone con disabilita’ progetteranno insieme un packaging migliorato e nuovi strumenti per cucinare. Alla call hanno risposto circa 140 persone da tutta Italia. Cinquanta, di loro, sono state invitate a partecipare incrociando le “richieste” e le “competenze” di persone provenienti dalle stesse aree geografiche. Tra gli obiettivi di Hackability c’è, infatti, che persone con disabilita’ i maker, e i designer, continuino a lavorare insieme anche dopo l’evento, producendo sui territori un cambiamento nel modo di pensare e progettare. Ai tavoli tanta gente tosta che si e´ mossa da Torino, Milano, Mantova, Lecce, Roma, Reggio Emilia.Tantissima altra gente tosta, l´abbiamo dovuta lasciare a casa perché non riuscivamo a costruire gruppi omogenei territorialmente, ma le cose cambiano rapidamente e speriamo che in un luogo dove oggi c´e´ una sola persona interessata ad hackability, domani ce ne siano 2, 3, 4 ecc. In risultati del lavoro, come sempre: a chi progetta, e per l´uso non commerciale in Open Source.
Barilla studia il packaging per chi è disabile
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