Bio-vengan-rich? Poca sensibilità ambientale e tanto ego-riferimento. La ricerca Conad-Censis
Ottobre 2018. Sul piano economico, incertezza e bassi rendimenti finanziari spingono a tenere i soldi fermi con conseguente ristagno dei consumi, malgrado numerose finte ripartenze. E i consumi internalizzano le dinamiche divaricanti della società, perché se fermi in generale per l’evidente difficoltà di tante famiglie, al contempo vivono il decollo della vendita di prodotti più sofisticati e a prezzo mediamente più alto rispetto ad altri prodotti sugli stessi bisogni.
È il caso dei prodotti bio, vegan, rich in o anche di quelli certificati nella loro italianità, che portano a un trend di consumo orientato a una dimensione più ego-riferita che non di sensibilità sociale per un futuro sostenibile del pianeta. In generale, emerge una tirchieria autoimposta legata al risparmio impaurito, una micro-micragnosità esito dell’incertezza espressa dall’adagio popolare non si sa mai.
Fonte: Censis-Conad, Miti della crescita