Maggio 2011. Le Galerie Lafayette, non lontane dall’Opera a Parigi, hanno un reparto alimentare fra i più belli della capitale francese (da visitare anche Au bon marchè). Al suo interno un’enoteca con soprattutto vini francesi fra le più stimabili in Europa, come se non bastasse la regione del Bordeaux ha voluto questo tempio ai suo vini. È una vera e propria cassaforte dove si trovano tutte le annate più rare (e più costose): cercate Chateau Lafitte? Basta chiedere, anche in formati differenti. È un inno ai rossi di annata ma anche al principe della regione, il Sauterne e al Chateau d’Yquem. La Bordeauxtecque èorganizzata come una cassaforte su due giri concentrici e un perimetro ineguagliabile, fino ad arrivare al cuore con le etichette più rare. La meriterebbero anche i vini italiani: Barolo e Barbaresco in primis, ma anche Brunello di Montalcino, ma quest’opera è frutto di cultura di marketing decennale del territorio e dei suoi prodotti e a noi questo manca, anche se i nostri vini non hanno nulla da invidiare, costruirla significherebbe rinunciare ai campanili, un fatto ineguagliabile in Italia.
Punti di forza: assortimento, esposizione, selezione, personale, layout, atmosfera
Punti di debolezza: posizionamento altissimo