Cappelletti-GfkEurisko: immigrazione è cambiamento
Luglio 2013. Elena Cappelletti di Gfk-Eurisko ha recentemente svolto una relazione sull’immigrazione. L’immigrazione, spiega, non è più un fenomeno che riguarda il mercato del lavoro, ma tocca in profondità tutti gli ambiti della società. È un potente fattore di cambiamento sociale perché trasforma le stesse strutture sociali e i rapporti materiali, modifica i costrutti psicologici e i modelli culturali.
Alcune particolarità:
. La popolazione attiva è pari al 71% (47% per gli italiani),
. Tasso di fecondità delle donne: è il 2,23 (1,29 per le italiane),
. Età media: 38 anni (49 per gli italiani),
La forza lavoro degli immigrati è ormai il 10% del totale.
Gli stranieri sono appena l’1% del totale anziani presenti in Italia.
I giovani stranieri rappresentano il 10% dei giovani adulti che vivono in Italia (fascia di età compresa fra i 18 e 39 anni).
Il mondo degli immigrati è eterogeneo, ma ha identità più flessibile. Gli immigrati sono portatori di differenze culturali, espressive e simboliche, sono portati ereditari propri dell’etnia di riferimento, con una pluralizzazione dei significati prodotti. È in atto con la loro presenza una relativizzazione dei valori noti e confro/incontro con nuovi valori. Gli immigrati, dice ancora Cappelletti, hanno una diversa permeabilità ai nostri stili di vita.
La ricerca di GFK-Eurisko, coordinata da Elena Cappelletti presenta poi molti dati, ovviamente, non visionabili gratuitamente. Vi proponiamo però qualche curiosità: