Cardinali-UniParma: il consumatore programma
Novembre 2013. Maria Grazia Cardinali, professore associato alla Facoltà di economia di UniParma ha effettuato quest’estate una ricerca sui mutati comportamenti di acquisto in tempo di crisi. È stata effettuata sia in pdv every day low price, in due supermercati (di vicinato e quarterali) e un ipermercato e ha riguardato diverse categorie merceologiche.
La ricerca è complessa ma mostra con chiarezza il mutato comportamento di acquisto: il consumatore programma sempre di più la spesa alimentare.
La ricerca si è svolta in più fasi e ha indagato:
. l’atteggiamento nei confronti del format,
. le attività preparatorie della spesa,
, la programmazione degli acquisti,
. la capacità del ricordo del prezzo,
. le modalità di ricerca del prodotto.
La discontinuità di comportamento –sottolinea Cardinali- emerge continuamente. Il consumatore si prepara molto di più che in passato per fare la spesa, raccoglie informazioni in diversi canali, pianifica e ha piena consapevolezza della convenienza dei diversi formati e delle diverse insegne.
Dalla ricerca emergono i diversi momenti preparatori: la lettura del volantino, il confronto dei volantini, il ricorso a internet e agli aggregatori di volantini.
E poi compila in diversi modi una lista della spesa che è la vera guida per fare la spesa in uno o più punti di vendita. È un acquirente davvero preparato e la sua idea di convenienza è già formata fuori dal punto di vendita, prima ancora di entrare.
Le nuove tecnologie aiutano e aiuteranno sempre più in futuro l’attività preparatoria della spesa out of store. Sempre in un prossimo futuro il ricorso alla tecnologia sarà ancor più massiccio grazie a semplificazioni e costi più contenuti.
Questi comportamenti impattano sulla frequenza di acquisto e sullo scontrino, orientano le scelte e aumentano la pianificazione della spesa anche in categorie che –sottolinea Cardinali- abbiamo sempre considerato come di impulso.
Fatevi dare i dati dettagliati dalla professoressa Cardinali, perché alcuni, sono davvero nuovi e sorprendenti.
La testimonianza è stata raccolta durante il convegno “Crescere con la fedeltà in tempo di crisi”, Osservatorio fedeltà, Università degli studi di Parma