Carrefour Ipermercati ha tre formati. 4 no?
1°. Ipermercato piccolo: incentrato sull’alimentare, con un piccolo spazio per il non food, a integrazione/complement del food. Frequenza da giornaliera a settimanale. Il concorrente è il supermercato integrato/superstore. Priorità: aumentare le vendite e la produttività a mq.
2°. Ipermercato di attrazione. È il numero più consistente di ipermercati, il core business, che si sono posizionati come “Tutto sotto un unico tetto”, il posizionamento originario dell’ipermercato. Dovrà rafforzare il food, razionalizzare il non food, ma soprattutto dovrà essere competitive sul prezzo, primate che è stato inficiato da tempo da Leclerc.
3° Ipermercato grande. Dovrà essere rivitalizzato e cercare l’experience come aveva già iniziato a fare il Planet. Dovrà inoltre fare promozioni distinctive.
4° Gss esclusivamente alimentare. È la nostra tesi: fare un ipermercato di 4-5.000 mq esclusivamente food, con profondità di gamma, specialità del territorio, nicchie, etnicità sviluppata e non di massa, con un’autonomia gestionale locale. Difficile a farsi? Può darsi, ma è una strada che ancora non è stata tentata il Francia e potrebbe essere interessante per molte location storiche appartenenti al 2° tipo di ipermercato. Chissà…