Maggio 2012. Secondo una recente rilevazione Censis-Confcommercio emerge un diffuso atteggiamento adattativo: le famiglie non protestano, ma adattano i propri stili di vita alla congiuntura di crisi, tagliano e rimodellano i propri budget di spesa, procedendo in un tunnel il cui termine sembra ancora lontano. Solo il 10% degli intervistati dichiara di sentirsi confuso dalla crisi perdurante, mentre il 40,8% dichiara che taglierà i consumi a cui si aggiunge un 29% di coloro che hanno dichiarato di non voler rinunciare a nulla, rimodulando le priorità di spesa.
A seguito della recente crisi da spread cosa pensa di fare? (in %)
Fonte: Outlook dei consumi Censis-Confcommercio, 2012