Cercare informazioni costa tempo. Quanto dura la pazienza del consumatore
Luglio 2017. Mentre molte aziende dell’IDM e della GDO ancora non hanno i siti istituzionali e di categoria e di prodotto a posto, il consumatore erra e perde tempo per cercare informazioni. Da una parte questo indica una certa fedeltà al brand e all’insegna dove acquistare, ma fino a quando avrà la pazienza di cercare di informarsi e quando cercherà altri canali, altri prodotti sostitutivi e altri brand?
La tabella qui sotto ci mostra anche un’altra faccia della conversion: Ho concluso il pagamento è al 36% delle azioni multiple che il consumatore effettua ma la ricerca di informazioni dul prodotto/brand e sulle’insegna dove trovarli vale quasi tre volte. Il consumatore è dunque attratto dalle nuove tecnologie, compreso il pagamento on line (e su questo aspetto mostra una fiducia considerevole, da non bruciare) che merita approfondimenti ulteriori, nonostante i millenial (39%) si lamentino dello schermo troppo piccolo del loro smart phone.