Coin, il piumino Napapijri low cost
Visita effettuata sabato 26 novembre ore 11.10 Coin p.za V Giornate Milano
Prodotto in vendita: un piumino a basso costo 10€ per il progetto Democratic Wear di Coin questa volta in collaborazione con Napapijri e Green Cross Italia (quest’ultima nata nel 1992 per volere di Mikhail Gorbaciov, Organizzazione non governativa ambientalista per lo sviluppo sostenibile).
Arrivati in prossimità di piazza V Giornate da corso XXII Marzo il traffico viario si presenta bloccato. Vigili urbani cercano di far defluire macchine e mezzi pubblici; la camionetta della polizia in tenuta antisommossa campeggia dal lato opposto della strada di fronte l’ingresso del Coin. (ma si vende abbigliamento o c’è in corso una manifestazione?).
Le automobili degli aspiranti acquirenti ostruiscono corso di Porta Vittoria congestionando tutto il traffico automobilistico della circonvallazione dei Bastioni e dell’arteria che porta dalla tangenziale/aeroporto al centro. La situazione sul marciapiede dello store non è certo migliore: un serpentone di persone si snoda dall’ingresso dedicato all’evento del Coin per parte di Corso di Porta Vittoria fino a girare in via Gaetano Donizzetti e probabilmente oltre.
Questa situazione ci ha fatto desistere dal metterci in coda per acquistare due dei 400 piumini in vendita (di cui abbiamo saputo poche ore dopo venduti nel giro di 20 minuti). Siamo spiacenti ma non potremo recensire il prodotto, per farlo avremmo forse dovuto metterci in coda alle 6 di mattina come hanno fatto alcuni a Firenze, oppure fare a pugni come a Salerno….
Secondo noi l’organizzazione di questa manifestazione non è stata delle migliori, persone ferme per ore sul marciapiede, mancanza di steward/personale di sicurezza che avrebbero potuto sostituire la presenza della polizia e forse un maggior numero di piumini in vendita, maggior numero di punti vendita oppure una minore pubblicità.
Forse da Coin non se ne sono accorti, ma siamo di fronte a un cambiamento radicale della società. Ci vorrebbe più buon senso e aderenza al clima sociale, appunto. Generare ingorghi a spese della collettività (lo stesso vale per Trony a Roma) è indice di poca sensibilità se non si ha un'organizzazione in grado di incanalare il pubblico e soprattutto fargli capire in modo trasparente che si trattava di una promozione: cioè venduti i 400 piumini a prezzi promozionali bisognava avere l'accortezza di far dire alla vigilanza o scriverlo che la promozione era terminata. Comunque bisogna pagare in modo responsabile l'uso della sicurezza pubblica, lo stesso si dovrebbe fare allo stadio o alle manifestazioni pubbliche perchè è troppo comodo vivere alle spalle della città.