Maggio 2011. I supermercati Colruyt del Belgio insegnano a razionalizzare il layout e le risorse interne. Hanno una superficie compresa fra i 1.500 e i 2.000 mq. Sono di fatto supermercati quartierali o interquartierali.
Il layout. Squadrato, a pettine con un percorso obbligato solo all’inizio.
Reparti. L’enoteca offre singole bottiglie o in cartone, il prezzo varia a seconda delle quantità acquistate. La macelleria: il cliente ha a disposizione un ordine, lo compila anche guardando l’assortimento del momento. Lascia l’ordine all’addetto e completa la sua spesa, passa poi a ritirare quanto ordinato. Ortofrutta: è un locale chiuso con paratie mobili, è refrigerato, il cliente si serve da solo. Surgelati: sono a pozzo chiuso e sono segnalati da una fotografia della merceologia mono o plurimerceologica, il cliente estrae il prodotto e richiude il frigorifero. Non food: una postazione con computer permette di fare ordini di 35.000 referenze che saranno poi consegnate nel negozio o a casa. Casse: simili a quelle del cash and carry, l’addetto scannerizza ogni prodotto e da buoni sconto.
Punti di forza: reparti merceologici, ortofrutta, non food
Punti di debolezza: ambiente molto spartano, carrelli ampi