Come cambia il consumo e il retail nei prox 5 anni

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Come cambia il consumo e il retail nei prox 5 anni
 
Maggio 2016. Se quelle sotto, le parole chiave del consumo e del retail per i prossimi cinque, vi sembrano troppe, potete lasciar perdere e uscire da RetailWatch. Ma perdete un’occasione per fermarvi a pensare e mettervi al passo con il cambiamento. Che è e sarà sempre più veloce.
 
. Futuro. Non bisogna aver paura del futuro, tanto arriva lo stesso.
. Cambiamento. Il cambiamento aspetta a ciascuno di noi, meglio affrontarlo prima che le cose accadono che non dopo, quando non si può più agire.
. Bisogni del consumatore. Bisogna saper ascoltare con attenzione e dare al consumatore ciò che vuole.
. Fare. O si fa o non si fa, meglio fare che non fare, sbagliando si impara, non aver paura di sbagliare. Provare non funziona.
. Ricreazione. La ricreazione è finita. Cioè dimentichiamoci il passato, tanto non tornerà.
. Etica. Per operare, oggi, ma soprattutto in futuro, servirà farlo con etica, molta etica, interna all'azienda e nel mercato.
. Equilibrio. Soppesare tutte le opzioni possibili e scegliere con equilibrio.
. Sostenibilità, sarà una specie di passaporto, convalidato dal consumatore e da tutte le community, dirette e indirette con le quali si interagisce.
. Immobilismo. È quello che succede oggi, domani non sarà più accettato.
. Incertezza. Rileggete il paragrafo sopra.
. Crescita. Non sarà solo con le nuove aperture, ma anche con la integrazione della tecnologia, con la ristrutturazione dell'attuale rete di vendita,con l'ibridazione deiformati.
. Ripresa. C'è ma dovrà essere consolidata al più presto.
. Consumatore. Il target emergente sarà il new normal. Capito?
. Misurazioni. Con gli analytics si potrà misurare tutto, provare per credere.
. Big data. Affidarsi a chi è in grado di elaborarli e leggerli. Far estrarre pochi messaggi chiave, ragionare e adattarli alla strategia.
. Semplificazione. Sarà applicata nella strategia e nell'esecuzione.
. Amore. Rispolverare la teoria dell'amore, verso se' stessi, verso tutte le persone, i collaboratori, i consumatori. Ascoltare i diversi: hanno sempre qualcosa da dire (lo diceva anche Marco Pannella).
. Commitment. Agire con trial and error. Sperimentare, misurare. Semplificare i processi di acquisto.
. Impegno. C'è l'avete 24/24, 365 gg?
. Passione. Senza passione non si va da nessuna parte. Bisogna che sia condivisa orizzontalmente e verticalmente.
. Profondità. Ascoltare e studiare il consumatore con profondità.
 
. Nessun dogma. Chiarissimo.
. Nessun dorma. Chiarissimo.
. Conversione. Cercate di convertirvi all’on line, guardando Amazon. È inevitabile. Lasciate perdere per il momento I droni.
. Formati. La competizione prima era tra formati fisici. In futuro sarà fra fisico e digitale. Poi non ci sarà più nulla.
. E-tailer. Prendono decisioni di lungo periodo. Il breve periodo e penosamente finite e del retail fisico.
. Internet. Vi costringerà a cambiare.
. Crm. Voi lo vedete, il consumatore no. Ma bisogna farlo.
. Relazione. Da costruire con molta attenzione e senza risparmio. Quella con il consumatore. Cosa avevate capito?
. Umano. Nel senso di rapporto. Da valorizzare.
. Consumatori. Non hanno bisogno di nulla, questo è il guaio. Studiateli a fondo.
. Felicità. Portare felicità nei luoghi di lavoro, nel pdv. Il personale felice produce maggiori vendite. E maggior fedeltà.
. Multicanalita. Sarà affiancata dalla Multimedialità.
. Engagement. Obbligatorio.
. Comunicazione. Da verticale (tipo la Chiesa, il volantino) deve diventare orizzontale (sociali media).
. Offerta. È in deficit. C'è più domanda che offerta.
. Efficienza. Dare risalto a quella di servizio come fa Amazon, e non perdersi nei vecchi schemi.
. Promessa. Amazon promette di consegnare in 2 ore. Molte volte lo fa in 20 minuti. Ahia!
. Condividere. Discorso spinoso. Se non c'è condivisione non c'è sviluppo.
. Tempo. Il consumatore chiede più tempo per se, non per la spesa.
. Territorio. Se ne sta già occupando Amazon scegliendo i prodotti regionali. Vi dice nulla?
. Experience. Costruitela in fretta, non c'è tempo da perdere. Usate la tecnologia.
. Qualità. Sarà alla base di tutto, dei prodotti e dei servizi.
. Star Wars. Che la forza sia con voi. Dai che potete farcela.
. Target. Saranno numerossimi e sempre più ristretti.
. 3D e 4D. Già pronte nell’internet delle cose, pronte all’uso. Nei prossimi 5 anni ne saremo tutti esposti.
. Disruption. Non vi piace come termine del futuro? Siamo d’accordo con voi. Meglio construtction, è più ottimistica. Va bene?
. Co-operation. I consumatori la vogliono? E dategliela. Fateli lavorare per e con voi. Fa parte della strategia dell’ascolto.
. Formati. Meglio quelli piccoli. E specializzati. Con servizi.
. Comportamenti. I nuovi comportamenti diventano nuove abitudini, che diventano nuove esperienze, che diventano nuove aspettative.
. Cina. È l’Eldorado delle nuove strategie. Basta andare negli States. La Cina però è lontana, ma incombente. Sapete il cinese?
. Complessità. Si, avete ragione, purtroppo aumenterà. E sarà sempre più veloce.
. Valore. È una delle nuove frontiere. Tutta da guadagnare.
. Mobile. È il nostro personale shopper.
 
Fonte: le parole chiave sono state elaborate durante l'annual di Nielsen Linkontro 2016. Abbiamo tenuto conto dei filmati mandati durante i convegni, alcuni speach e numerosi tweet effettuati.

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