Come si articola la qualità per il consumatore? Un confronto Italia-Europa

Data:

Maggio 2019. Qualità e naturalità degli ingredienti, certificazione dei processi, certezza delle origini locali sono alla base delle scelte di acquisto degli italiani nel fare la spesa alimentare. Stona un po’ quel km 0 sul quale si accaniscono diversi speculatori per spuntare un prezzo maggiore.

Il benessere del prodotto ha più chance in Europa, come un packaging sostenibile e il prodotto biologico. Lo stesso fair trade ha un vissuto differente in questo slalom doppio Italia-Europa, mentre sempre in Europa, piuttosto che da noi, il prezzo medio alto è un indicatore di qualità.

Ovviamente vale dil detto: paese che vai, usanze che trovi.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.