Conad affronta il fuoricasa con la Cremeria

Data:

Conad affronta il fuoricasa con la Cremeria

Marzo 2012.  Conad presenta la Cremeria Sapori&Dintorni Conad. Passato da marchio a insegna con i punti di vendita aperti a Firenze due anni fa, ora il brand apre alla sfida del gelato artigianale. Una gelateria nuova, ispirata ai principi del marchio Sapori&Dintorni Conad che caratterizza la tradizione gastronomica regionale italiana e diventa, dunque, anche l’insegna del gelato della tradizione italiana.
Pensata per essere presente all’interno degli ipermercati e dei superstore, la prima Cremeria Conad apre nell’iper Le Befane di Rimini. La seconda apertura è in programma entro la fine di marzo a Faenza (Ravenna). Ne seguiranno altre, con l’obiettivo di arrivare a una decina entro i primi mesi del 2013.
Con dimensioni flessibili e funzionali all’area di lavorazione e al banco di vendita – e metrature comprese tra i 25 e i 50 mq –, la Cremeria Sapori&Dintorni offre un’ampia selezione di gusti, tutti tradizionali, compresi quelli tipici di stagione. Oltre al gelato è prevista anche la produzione interna di yogurt e macedonie.

Produzione a vista
Produzione interna a vista e mantecatura come è nella tradizione del miglior gelato italiano, che ha reso i maestri gelatai italiani famosi in tutto il mondo. Anche i sapori sono radicati nella tradizione e le materie prime – latte, panna, mascarpone – tutte di alta qualità, freschissime e 100% italiane. In stagione, sarà utilizzata la frutta fresca in vendita nell’ipermercato o nel superstore in cui è presente la Cremeria, mentre i prodotti quali nocciole, pistacchi, mandorle… sono tipici dei territori di produzione e certificati Igp e Dop.
La Cremeria Sapori&Dintorni arricchisce il servizio Conad – fatto di distributori di carburanti, parafarmacie e ottica – e, in futuro, è prevista anche la presenza all’estero in collaborazione con i partner europei di Coopernic.

Il gelato in Conad
Il mercato del gelato vale in Conad 86,4 milioni di euro all’anno e nel 2011 è cresciuto dell’8,2 per cento rispetto all’anno precedente, al di sopra dell’incremento medio nella moderna distribuzione (+6,9 per cento). I gelati Conad sono leader della categoria con il 33,5 di quota di mercato e un incremento a valore del 16 per cento. Il risultato è determinato dal successo nel segmento dei multipack – che vale il 34 per cento del totale – e dalla leadership assoluta della marca Conad nel segmento delle vaschette, il 36,5 per cento della categoria.

Punti di forza
Nuovo canale di vendita, Complementarietà con l’ipermercato, Servizio nelle gallerie

Punti di debolezza
Stagionalità

1 commento

  1. Idea molto interessante e sicuramente vincente. Unico aspetto a mio avviso un pò negativo é il layout e il design dello store, un pò "scontato" e troppo simile a Grom, anche se in linea con il sub-brand Sapori e Dintorni. Per quanto riguarda la stagionalità, il gelato artigianale sta perdendo questo ciclo di vita così ristretto e soprattutto nelle grandi città europee e a Milano, ormai viene consumato anche in inverno.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

GruppoArena Vs EuroSpin Sicilia. Come la concorrenza discount impatta su un leader regionale.

Che impatto ha una quota discount regionale elevata (>30%) su un'azienda leader del comparto super?Scopriamolo analizzando i conti del Gruppo Arena e di EuroSpin Sicilia.

MD vs Dimar. Due modelli a confronto.

I modelli di business vincenti in ambito super e discount sono profondamente diversi. Analizziamo quelli di due aziende importanti (Dimar & MD), scoprendo che non sono sempre i discount a fare la parte del leone nel produrre profitto.

Carrefour & gli errori da evitare nel Franchising.

Carrefour in Italia ha privilegiato lo sviluppo del franchising. Analizziamo le sfide che derivano da tale settore e i numeri di una società (GS SpA) molto importante per il Gruppo.

La concentrazione di DMO ha pagato? Analizziamo i numeri di Gruppo.

DMO SpA, nel tempo, in ambito distributivo ha scelto di focalizzarsi su drugstore e profumerie, cedendo il controllo di attività no core. Vediamo, analizzando i numeri, se la scelta ha pagato o meno.