Gennaio 2012. Conad Centro Nord aquisisce 31 punti di vendita (tutti supermercati di cui 8 in franchising, superficie media ca 700 mq) del gruppo Lombardini in sei province lombarde. L’operazione effettiva inizierà il 1° marzo quando Coand subenterà nella gestione e entro 90 gg le insegne di tutti i pdv cambieranno da Pellicano a Conad. Entro l’estate cambieranno il layout, la struttura assortimentale e la politica di prezzi.
Sei le province interessate, con 29 comuni: Bergamo (con 14 punti di vendita per 11.286 mq di superficie di vendita), Como (3 punti di vendita per 1.400 mq), Lecco (4 punti di vendita per 2.998 mq), Milano (4 punti di vendita per 1.802 mq), Sondrio (1 punto di vendita di 446 mq) e Varese (3 punti di vendita per 2.086 mq).
La superficie di vendita totale è di 20.018 mq.
Conad Centro Nord, in accordo con le organizzazioni sindacali regionali e territoriali della Lombardia, ha garantito il mantenimento dei livelli occupazionali senza ricorrere a crisi di sorta..
Quota di mercato in crescita
La nuova acquisizione consentirà alla Cooperativa di accrescere la propria quota di mercato in Lombardia. Nella sola provincia di Bergamo salirà dall’1,7 per cento del 2011 al 5,5 per cento nel 2013.
A finanziare l’operazione, del valore complessivo fino ad un massimo di 50 milioni di euro, c’è un pool composto da tre istituti bancari: Bper, Meliorbanca e Cariparma nel ruolo di capofila.
L’acquisizione dei punti di vendita del gruppo Lombardini rientra nel piano di sviluppo triennale di Conad Centro Nord 2011-2013 per un fatturato acquisito di 150 milioni di euro. Il piano prevede investimenti per 250 milioni di euro, per realizzare nuovo fatturato al dettaglio nel triennio per complessivi 440 milioni di euro con l’apertura di
52 punti di vendita (tra acquisizioni e sviluppo tradizionale) per 960 nuovi posti di lavoro, 500 dei quali dai punti di vendita ex Pellicano.
La rete dei supermercati di Conad Centro Nord impiegherà complessivamente 3600 dipendenti; il numero dei soci imprenditori, asse portante e valore distintivo della Cooperativa crescerà da 463 a 600.
La quota di mercato di Conad Centro Nord, comprensiva dello sviluppo tradizionale, sale dal 3,1 per cento del 2011 al 4,2 per cento nel 2013, con un incremento del 34 per cento. Cresceranno anche le vendite, che a fine 2013 dovrebbero attestarsi a 1,2 miliardi di euro, con un incremento del 33 per cento rispetto al dato di preconsuntivo 2011 (900 milioni di euro). 250 i punti di vendita: 15 Conad Superstore, 120 supermercati Conad, 45 Conad City e 70 Margherita Conad.
La superficie complessiva di vendita salirà a 165 mila mq, in crescita del 29,9 per cento compresi i 38 mila mq dello sviluppo tradizionale.
Le dichiarazioni degli operatori
“Diamo ulteriori occasioni di crescita ai nostri soci” dice Ivano Ferrarini, dg di Coand Centro Nord. “Forniremo prodotti e servizi anche in questa parte di rete dall’ottimale rapporto qualità prezzo” aggiunge Marzio Ferrari, presidente di Conad Centro Nord. “Siamo orgogliosi di essere italiani e di essere presenti in tutte le province italiane” sottolinea Francesco Pugliese dg di Conad. “Anche con questa operazione sapremo trasferire eccellenze da territorio a territorio, badando ai costi logistici. Siamo un gruppo cooperativo, fatto di imprenditori con una forte attenzione alle persone di tutto il gruppo, quella che chiamiamo con orgoglio la gente Conad”.
Il parere di RetailWatch
Le acquisizioni di Conad non si fermeranno certo qui, vedremo presto acquisizioni nuove e anche partnership in diverse parti d’Italia, non si tratta solo di occasioni (le acquisizionei) ma anche la volontà di diventare un modello di riferimento nel retail italiano, con un sistema preciso, quello Conad appunto dove ecntrale è il ruolo dell’imprenditore che raccoglie la cartaccia per terra e spegne la luce alla sera tardi, per ultimo.
In che zone? Nord est e sud.
Nella foto: Marzio Ferrari, presidente di Conad Centro Nord, imprenditore