Conad Tirreno chiude il 2015 al 15% di quota in Toscana
Giugno 2016. In uno scenario in cui la grande distribuzione registra un bilancio leggermente negativo (-0,05%), Conad del Tirreno, in controtendenza rispetto al mercato, cresce del 5%. A fine 2015 il giro di affari si è attestato a 2,35 miliardi di euro e il patrimonio netto a 317 milioni di euro, rafforzando la solidità economica a sostegno della piena attuazione del piano di sviluppo 2016-2018 per 140 milioni di euro di investimenti, con l’obiettivo di accrescere la quota di mercato e l’efficienza del sistema. Investimenti in nuove aperture, ristrutturazioni, innovazione, attenzione all’ambiente e nei servizi offerti al cliente: distributori di carburanti, parafarmacie, ottica, sempre connotati dall’impegno ad offrire la massima convenienza.
Conad del Tirreno si conferma il primo gruppo distributivo in Sardegna (con una quota di mercato di oltre il 18%) e nel Lazio (23%, assieme all’altra cooperativa Conad che opera in regione, PAC 2000A), mentre rafforza la propria presenza in Toscana, con una quota di mercato del 15% (fonte: GNLC II semestre 2015).
«Sono risultati importanti, che confermano la lungimiranza delle scelte strategiche, fondate su convenienza, qualità e rapporto con il territorio», dichiara l’amministratore delegato di Conad del Tirreno Ugo Baldi. «I clienti e il mercato premiano la professionalità e la capacità dei nostri soci imprenditori di dialogare con la comunità dove operano, ponendo massima attenzione al sostegno e alla valorizzazione del loro territorio. E’ una distintività preziosa, che consente di accrescere le nostre quote anche in una fase economica complessa. Un ruolo decisivo è svolto dall’innovazione, a servizio della continua evoluzione del punto di vendita e dell’offerta di prodotti e servizi, attentamente valorizzati nella nostra multicanalità: supporto decisivo nell’impegno di accrescere esperienza, informazione, qualità, certificazione e, dunque, rassicurare il nostro cliente. In sintesi, un’offerta che coniuga innovazione al gusto e alla tradizione, capace di offrire risposte di qualità ai trend di consumo emergenti: un’attenta specializzazione nei reparti freschi, nel salutistico, nel benessere e nei prodotti del territorio, premium e biologici».
La rete di Conad Tirreno
Qualità, convenienza ed efficiente servizio sono i denominatori comuni di tutti i 341 punti di vendita presenti in modo capillare sul territorio di Toscana e provincia di La Spezia (192), del Lazio (70) e della Sardegna (79) con una superficie complessiva di 245 mila mq: 44 Conad Superstore (di cui 18 grandi superfici), 103 Conad, 141 Conad City, 6 Sapori&Dintorni Conad, 47 Margherita. A questi si aggiungono 11 distributori di carburanti, che hanno garantito un erogato di 82,1 milioni di litri con un risparmio diretto di 7,4 milioni di euro per gli automobilisti, pari a 9 centesimi di euro al litro, 22 parafarmacie con un’offerta di 480 farmaci da banco (non soggetti a prescrizione medica), 210 prodotti omeopatico e 60 prodotti veterinari, oltre a 4.850 prodotti per la cura della persona. I farmaci senza ricetta medica sono venduti con uno sconto fino al 40% rispetto ai prezzi praticati dalle farmacie tradizionali. 3 i corner Ottico.
Tutti servizi che contribuiscono ad assicurare risparmio e rafforzare nei clienti la fedeltà all’insegna.
Il forte radicamento territoriale dei soci nel sostegno alle economie locali rappresenta uno dei punti qualificanti dell’attività di Conad del Tirreno: 1.150 fornitori – 700 in Toscana, 200 nel Lazio e 250 in Sardegna e un fatturato che supera i 375 milioni di euro, a cui si deve aggiungere il valore delle ricadute sull’indotto locale – consentono di portare in tavola i prodotti della tradizione e della cultura locale.
«L’impegno per la valorizzazione del territorio rappresenta un tratto distintivo della cooperativa e dei suoi soci», afferma il presidente di Conad del Tirreno Valter Geri. «Soci sempre attenti a dare risposte alle loro comunità e alle mutate esigenze dei clienti rendendo disponibili prodotti e servizi convenienti, di qualità, e sostenendo iniziative mirate sul territorio».
I soci sono 212 (120 in Toscana e a La Spezia e provincia, 40 nel Lazio e 52 in Sardegna) e 9.500 gli occupati nella rete di vendita.
La MDD al 25% nei supermercati e al 33% nella prossimità
La marca Conad, con un prodotto su quattro venduti e uno su tre nei punti di vendita di prossimità, si rivela ancora una volta un importante fattore capace di contribuire allo sviluppo della cooperativa e a rafforzare nei clienti la fedeltà all’insegna.
Conad del Tirreno ha sviluppato una logistica efficiente e avanzata, rispondendo efficacemente alle esigenze dei soci e alla soddisfazione dei clienti per ciò che riguarda la convenienza e la freschezza dei prodotti. Sono 6 i centri di distribuzione in attività (3 in Toscana, 2 nel Lazio e 1 in Sardegna), per oltre 140 mila mq di superficie. Importante l’investimento in corso a Montopoli (Pisa) di oltre 20 milioni di euro, finalizzato a rendere più moderna e efficiente l’intera piattaforma logistica, in termini di costi, trasporti ed emissioni. A intervento completato sarà operativo il più grande polo logistico del Centro Italia.
L’altro grande progetto è il polo logistico del fresco a Tarquinia (Viterbo) – rifornirà i punti di vendita del Lazio e sarà ultimato nel secondo trimestre 2017 – che avrà una superficie coperta di 20 mila mq (il doppio dell’attuale) e insisterà su un’area di 67 mila mq.
La nuova logistica di Conad del Tirreno si tradurrà in massima efficienza e ottimizzazione e avrà effetti positivi anche sul territorio dal punto di vista ambientale e economico, sull’indotto e sull’occupazione.
Forte l’impegno della cooperativa anche dal punto di vista ambientale, con la realizzazione di impianti fotovoltaici innovativi presenti nei Cedi di Montopoli Valdarno (Pisa), Monastir (Cagliari), Civitavecchia (Roma) e presto nel nuovo magazzino di Tarquinia.
In materia di efficientamento energetico della rete di vendita, Conad del Tirreno ha intrapreso, con la partnership di Officinae Verdi e Unicredit Banca, un progetto che prevede la riqualificazione energetica dei punti di vendita con l’obiettivo, assieme alla riduzione delle emissioni, di realizzare il progressivo passaggio dall’utilizzo di fonti fossili a quelle rinnovabili e, contemporaneamente, ridurre l’impatto economico della bolletta energetica. Nel 2015 sono state fatte otto operazioni, con un risparmio energetico medio del 35%.
Lo scorso anno la cooperativa e i soci hanno investito 2,4 milioni di euro in iniziative di responsabilità sociale, nel campo dello sport – soprattutto a sostegno dei settori giovanili delle squadre sportive – della cultura, del tempo libero e per sostenere enti, associazioni onlus e parrocchie.