Concentrarsi si deve: i sondaggi di RetailWatch
Settembre 2013. Il sondaggio lanciato da RetailWatch sulla taglia attuale delle aziende retail è durato per tutto il mese di luglio ha dato i risultati riportati sotto. Alcune osservazioni:
. La taglia. La taglia delle singole imprese è ritenuta dai lettori di RetailWatch realmente piccola. Difficile, di conseguenza, affrontare il cambiamento in atto e essere maggiormente efficienti.
. La, le soluzioni. I lettori dicono in maggioranza (58%) che bisogna concentrarsi con altre aziende retail. È una risposta abbastanza generica e sembra quasi un atto di volontà, quasi un ideale. Solo il 32% pensa a qualcosa di più solido e di lungo periodo, cioè a una integrazione societaria e finanziaria: solo così si potrà essere efficienti. Significa chiudere i cedi doppi o forse tripli? Significa anche chiudere negozi sovrapposti sul territorio?
. Le centrali. Solo una piccola quota di rispondenti vede una soluzione nelle centrali di acquisto, omogenee o italiane.
. Il canale disocunt. Rimane allora da approfondire il ruolo di fusioni, operative e finanziarie. Alcuni retailer le caldeggiano ma è difficile vedere nella soluzione auspicata una tendenza massiccia. È successo, curiosamente, qualcosa del genere nel canale disocunt: Coop ha rinuciato ai Dico a favore di un socio Despar, Lombardini ha venduto a Podini-Lillo i suoi MD e si è messo in moto un sistema di concentrazione, con alcuni attori regionali diventati nazionali.
. Il canale super-ipermkt. Nei due canali più grandi non è successo nulla o quasi, tranne alcune acquisizioni di Conad. In alcune aziende, soprattutto della DO, ma anche in alcune insegne della GD, si aspettano i ricambi generazionali, forieri di nuovi interessi e di cambiamento, non solo generazionale, ma anche di idee.
Staremo a vedere.
Parliamo i fuori da ogni metafora : solo un imbecille può pensare di affrontare le sfide ( inevitabili ) che ci attendono con la taglia attuale . In un passato ( lontano ) quel poco di concentrazione che ci è' stato e' avvenuto x acquisizione e quasi sempre chi ha venduto lo ha fatto guadagnandoci. Le pochissime esperienze recenti , ivi compreso i discounts di cui sopra , sono avvenute x necessità del venditore o per bloccare le perdite .qualche rara esperienza di alleanza si è scoperto alla fine essere stata anch essa spinta più dalla necessita ' di uno dei partner che da una visione strategica . Le supercentrali non servono a concentrarsi ( forse non servono a niente ) . L unico vero esempio di superamento della supercentrali rimane agora , che però , a distanza di 7 anni dalla nascita , non è riuscita ad andare oltre lo schema iniziale ( condividere contratto , pl e deposito scatolame ) e non si sa se è quando potrà andare oltre . Il tutto sotto gli occhi ( increduli e gioiosi Dell idm ) !!! Qualcuno spera nella seconda generazione : io comincio a perdere ogni speranza ed a rassegnarmi a deporre le armi ! Che peccato .