Coop Adriatica

Data:

PREVENTIVO DI SOSTENIBILITÀ 2012
 
“COOPERARE CONVIENE”: COOP ADRIATICA PUNTA A FRENARE L’INFLAZIONE
CON UNA CONVENIENZA FATTA DI VALORI
 
Contenere i prezzi della spesa alimentare e di altre voci rilevanti del bilancio familiare, come i farmaci senza obbligo di ricetta, la telefonia mobile, i servizi assicurativi, bancari e finanziari, l’energia e i carburanti. Per far fronte alla crisi dei consumi e alle difficoltà dell’economia e del mondo del lavoro, quest’anno Coop Adriatica punta a offrire convenienza ai soci e ai consumatori, facendo leva sui propri valori: qualità, eticità, solidarietà, attenzione alle persone e alle comunità, sviluppo sostenibile per l’ambiente e le economie locali. Sono gli obiettivi tracciati per il 2012 con il Preventivo di sostenibilità, il documento con il quale la Cooperativa di consumatori rende pubblici i propri impegni economici, sociali, ambientali per l’anno appena iniziato.
A partire da mercoledì 8, e fino al 22 febbraio, il Preventivo di sostenibilità verrà presentato e discusso in 44 assemblee che si terranno a Bologna, in Romagna, Veneto, Marche e Abruzzo con i soci di Coop Adriatica, i cittadini, il mondo dell’associazionismo e del volontariato. Il documento è stato anticipato questa mattina in conferenza stampa, insieme alle stime di preconsuntivo 2011, dal presidente Adriano Turrini, il vicepresidente Giovanni Monti, il direttore generale alla Gestione Tiziana Primori e il direttore delle Politiche sociali Marco Gaiba. “Il 2012 sarà difficile – ha sottolineato  il presidente – ma sono questi i momenti in cui dobbiamo fare al meglio la nostra parte come Cooperativa di consumatori: cioè riuscire ad essere, insieme, un’impresa eccellente, responsabile e solidale. Il Preventivo di sostenibilità assume in questo senso obiettivi e impegni concreti”.
 
IL PRECONSUNTIVO 2011
I nuovi traguardi economici, sociali e ambientali per quest’anno sono costruiti sul buon risultato del 2011, che emerge dal preconsuntivo. Nonostante il calo generalizzato dei consumi, Coop Adriatica chiuderà con vendite sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente, e migliori rispetto all’andamento del mercato: 2,082 miliardi di euro, in lieve crescita (+2,4%) grazie all’apertura di 11 nuovi negozi. Al buon esito dell’anno hanno contribuito in particolar modo i supermercati, a partire dai piccoli inCoop presenti nei centri storici.
Nell’anno appena concluso, sono stati buoni anche gli altri indicatori di sviluppo, adesione e radicamento sociale, tutela del prestito dei soci, solidarietà e ambiente. La Cooperativa conta oggi 171 punti vendita, di cui 18 ipermercati e 153 supermercati. Erano circa 9 mila i lavoratori a fine dicembre, e oltre 1 milione e 156 mila soci; a questi ultimi sono andate il 75% delle vendite. I depositi di più di 233 mila soci prestatori, infine, ammontano a quasi 1,9 miliardi di euro, ed il prestito sociale ha mantenuto tassi vantaggiosi e confermandosi un solido strumento di tutela dei piccoli risparmiatori.
 
I PRINCIPALI IMPEGNI E OBIETTIVI PER IL 2012
Vendite, prezzi e convenienza
Quest’anno, Coop Adriatica punta a realizzare vendite per 2,129 miliardi di euro, con una forte attenzione ai prezzi e alle promozioni: “L’intera politica di Coop Adriatica mira a tutelare tutti i consumatori dall’inflazione, che colpisce soprattutto i redditi più bassi – ha affermato il presidente Turrini –  e a favorire il socio, rafforzare il suo valore, aiutarlo a spendere meglio, integrando il più possibile politiche commerciali, sociali, ambientali”.
Per frenare gli effetti di una probabile ripresa dell’inflazione sono previsti investimenti in convenienza per 27 milioni di euro in più rispetto al 2011 per i soci e tutti i consumatori, grazie al contenimento dei prezzi e alle promozioni. Etica, solidarietà, sostenibilità ambientale, valorizzazione delle produzioni locali e rispetto della legalità sono i valori che Coop promuoverà anche con la campagna “Conviene”, al via da questo mese in tutti i punti vendita e centrata sui prodotti italiani di qualità, etici, solidali, frutto della legalità e sostenibili.
Inoltre, nel 2012, con l’aumento delle offerte e delle promozioni a loro dedicate, i soci potranno risparmiare complessivamente 85 milioni di euro, e altri 15 milioni di vantaggi saranno garantiti dalla raccolta punti sulla spesa. A beneficiare in misura particolare delle iniziative per i soci saranno i lavoratori vittime della crisi e i soci prestatori, che sostengono la Cooperativa affidandole i propri risparmi.
La convenienza di Coop Adriatica continuerà a riversarsi anche su prodotti e servizi innovativi: dal pagamento delle bollette alle casse alla vendita di farmaci da banco negli spazi Coop Salute, fino all’offerta di pannelli fotovoltaici “chiavi in mano” e ai servizi assicurativi e finanziari con gli spazi CoopCiConto. Quest’anno, inoltre, Coop Adriatica inaugurerà il primo distributore di carburante a marchio Ener.Coop a Castel Maggiore (Bo), in corso di realizzazione.
 
Lavoratori, sviluppo, comunità
“Il disagio sociale, gli effetti della disoccupazione e le nuove povertà vanno affrontati offrendo risposte cooperative – ha sottolineato il presidente Turrini – costruite con la partecipazione dei soci, l’aiuto reciproco tra le persone e strumenti nuovi. Innanzitutto sostenendo lo sviluppo e l’occupazione, a beneficio dei territori e delle comunità in cui siamo presenti”. Quest’anno la Cooperativa dunque offrirà lavoro a circa 9.200 persone. La quota di assunti a tempo indeterminato rimarrà il 93% sul totale; le risorse destinate al personale ammonteranno a 269 milioni di euro (5,6 milioni in più sul 2011), incentivando tra l’altro la formazione e le attività per la sicurezza sul lavoro.
Nello sviluppo della rete di vendita, la Cooperativa investirà quasi 114 milioni di euro, con importanti progetti di riqualificazione nei centri storici, alcune nuove aperture di piccoli negozi e la rilocalizzazione di due supermercati, a Forlì e Venezia, trasferiti in strutture più funzionali. “Progetti – ha sottolineato Turrini – che, insieme alla valorizzazione delle filiere agroalimentari locali e le vendite dei negozi, potranno sostenere la tenuta e creare nuovi posti di lavoro anche nelle piccole e medie imprese nostre fornitrici”.
Rilevante anche l’impegno per la solidarietà a favore delle fasce più deboli della popolazione, con iniziative come “Brutti ma buoni” – la donazione a fini solidali degli invenduti alimentari, che nel 2012 coinvolgerà 85 punti vendita a beneficio di 120 onlus e migliaia di assistiti – e “C’entro anch’io”, il bando appena varato che finanzierà 26 progetti per il benessere e la coesione sociale della comunità promossi da cooperative sociali e associazioni.
 
L’ambiente e la gestione dell’energia
Nel 2012 soci e consumatori toccheranno con mano l’impegno ambientale di Coop Adriatica soprattutto sui temi dell’acqua pubblica e della gestione responsabile delle foreste. Inoltre, la Cooperativa conferma il proprio impegno su molti fronti per la riduzione dell’impatto ambientale, nella realizzazione e gestione dei propri punti vendita. Nel 2012, infatti, implementerà un sistema di gestione dell’energia, per impiegarla con maggior efficienza; la riduzione dei consumi energetici sarà garantita anche dal progressivo rinnovamento degli impianti di illuminazione, con sistemi a basso consumo e utilizzo di lampade a led. Si stima inoltre che il 21% dell’energia utilizzata nel 2012 proverrà da fonti rinnovabili, grazie alla fornitura di energia pulita per 8 punti vendita e ai 36 impianti fotovoltaici installati presso i negozi e la sede della Cooperativa; questo comporterà un abbattimento di 22.600 tonnellate di anidride carbonica, paragonabile alla piantumazione di oltre 32 mila alberi.
 
Bologna, 6 febbraio 2012

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.