Coop Alleanza 3.0: l’Ipercoop “Eurosia” di Parma

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Coop Alleanza 3.0: l’Ipercoop “Eurosia” di Parma
 
Gennaio 2016. Il 2016 ha dato i natali a COOP ALLEANZA 3.0, per effetto della fusione di Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense: si tratta della più grande e importante realtà del sistema Coop all’interno della Grande Distribuzione Organizzata italiana, capace di vantare il primato assoluto in termini di numero di negozi, soci ed entità del fatturato.

In effetti il campo d’azione di Alleanza 3.0 è molto vasto, se si considerano le otto regioni (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Puglia e Basilicata) ed i quattro differenti canali distributivi (minimercati INCOOP, supermercati COOP, superstore COOP & COOP, ipermercati IPERCOOP) in cui opera.

L’insegna svolge la propria attività anche a Parma (circa 194.000 abitanti), ricca città emiliana, posta tra le prime in assoluto quanto a qualità della vita, noto riferimento per l’industria agroalimentare.

La formula “ipermercato” di Alleanza 3.0 è introdotta sull’area attraverso due punti di vendita: IPERCOOP “EUROSIA”, in Largo Alfredo Bottai e IPERCOOP “CENTRO TORRI”, in Strada Statale per Colorno.

L’ipercoop “EUROSIA” ha fornito a RETAIL WATCH lo spunto per un’analisi.
 
Lay out
14 casse tradizionali, 11 in modalità “self scanning”, “ottica”, configurazione tradizionale con ingresso affidato alla vasta e profonda corsia promozionale, adeguatamente addobbata secondo la stagionalità del momento (primo tronco con giocattoli, secondo tronco con dolciumi di produzione industriale).

A destra dell’ingresso, in sequenza: tecnologia, libri, cancelleria e bazar leggero.

Sulla sinistra, in corrispondenza dell’intersezione tra primo e secondo tronco della corsia promozionale, si delinea un itinerario caratterizzato da area tessile e settore dei prodotti confezionati di largo consumo, con piccole isole promozionali per ciascun reparto merceologico.

In prossimità della fase terminale del percorso clienti: deperibili a libero servizio, surgelati e area “freschissimi”, ben teatralizzata.

All’interno di una pianta abbastanza tradizionale, spicca la significativa incidenza delle “casse automatiche”, su cui ipermercati e superstore di insegne strutturate su solidi sistemi di fidelizzazione stanno puntando con grande determinazione negli ultimi tempi, allettati dai positivi segnali in termini di aumento della produttività oraria e di maggiore fluidità del traffico che queste moderne postazioni sono in grado di consentire.

Quanto detto, sia chiaro, vale soprattutto se le macchine e la comunicazione correlata riescono a essere sufficientemente chiare ed intuitive.
 
Stagionalità e iniziative promozionali
Generazione e valorizzazione del serbatoio di clienti portato in dote dalle festività natalizie sono gestite da Ipercoop attraverso cinque punti:

  1. volantino istituzionale, valido da sabato 10 a sabato 24 Dicembre, composto da 40 pagine la prima delle quali è volta ad esaltare l’appetibilità di due prodotti soltanto: ZAMPONE I.G.P. CASA MODENA precotto, 900 grammi, al costo di €5,45, SPUMANTE BRUT TRENTO D.O.C. ROTARI, 750 ml., al costo di €5,99;
  2. catalogo “regalo”, composto da 40 pagine, con variegate proposte che spaziano nei settori di “tecnologia”, “piccolo e grande elettrodomestico”, “casalingo”, “decorazione”, “abbigliamento”, “piante”;
  3. catalogo “ceste e strenne” (sapori di feste), anch’esso composto da 40 pagine;
  4. offerta esclusiva per i soci, in cui panettoni e pandoro, dal 1 al 31 Dicembre, sono venduti con lo sconto del 30%, a prescindere dalla marca, escludendo ceste e confezioni natalizie e fino al raggiungimento di €100 di spesa nel periodo (lo sconto massimo pertanto vale €30 per socio);
  5. sconto del 20%, anche in questo caso esclusivo per i soci, su un prodotto NON ALIMENTARE a scelta (multimedia, elettrodomestici, hobby & tempo libero, giocattoli, tessile, accessori & arredo casa), su un importo massimo di spesa pari a €1.000 e quindi non superiore  al valore di €200, utilizzabile in due domeniche differenti (uno solo per ogni domenica) tra il 4 ed il 18 dicembre.
 
La presenza dell’Industria di Marca
L’industria nota presidia con buona visibilità l’assortimento e non disdegna di apparire in modo originale nell’ambito degli spazi espositivi, come è il caso di FERRERO, che ha realizzato per l’Ipercoop di Parma una struttura a base di “ROCHER” rappresentativa del principale monumento cittadino: il Battistero di San Giovanni, pregevole opera religiosa e architettonica in stile tardo romanico, ultimata nel 1270.

Il “pricing” denota inoltre un posizionamento equilibrato, come dimostrano i seguenti prezzi di vendita:
pasta BARILLA, formati tradizionali, 500 g. €0,79;
detersivo per piatti e posate SVELTO 1 l. €1,19;
COCA COLA 1.5 l. €1,55;
vino TAVERNELLO 1 l. €1,69;
olio extra vergine d’oliva MONINI “classico” 1 l. €6,29 
 
L’esclusività del rapporto con i soci in una campagna istituzionale ricca e completa, la valorizzazione originale su base locale della partnership con importanti brand industriali ed il posizionamento di piazza calibrato accuratamente sono i tratti salienti che il negozio analizzato, convincente espressione di Coop Alleanza 3.0 in Emilia Romagna, ha messo in evidenza.
 
IPERCOOP “EUROSIA”, Largo A. Bottai – PARMA
Ambientazione: 4
Assortimento: 4
Comunicazione istituzionale: 4
Fruibilità: 4
Fidelizzazione: 4
Giudizio: da 0 (meno elevato) a 5 (più elevato).


 

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