Gennaio 2012. Coop continua la sua campagna sull’acqua. Dopo “l’acqua di casa mia” dello scorso anno ecco “L’etichetta dell’acqua del rubinetto”. Coop Estense e GianLuca Mazzini di Coop Italia sottolineano i nostri traguardi: 3° paese per consumo di acqua in bottiglia quando un trasporto di 100 litri di acqua produce 10 kg di CO2 contro le stesse quantità di acqua del rubinetto che raggiungono però 40gr di CO2. Coop ha già ridotto il peso della bottiglia, non ancora l’intera plastic del fardello di acqua contrariamente a quello che ha fatto U2 di Unes. Ma l’impatto del trasporto e del consumo stanno a cuore soprattutto al posizionamento sociale e di marketing dell’intero sistema Coop. Nei punti di vendita nella corsia delle acque della rete di Coop Estense (prossimamente anche nelle alter cooperative, una volta che saranno coordinate i gestori dei rispettivi acquedotti) sarà disponibile una scheda che spiega le caratteristiche dell’acqua dell’acquedotto e quindi del rubinetto. I parametri scelti sono: concentrazione degli ioni di idrogeno, cloruri, nitrati e nitriti, residuo secco a 180°, durezza. Al consumatore e al socio la scelta, tenendo conto, appunto, della vocazione ambientalista e consumerista di Coop.
Punti di forza
Brand Coop, Posizionamento, Credibilità
Punti di debolezza
Comunicazione ridottissima, sembra quasi che Coop abbia timore di rivelare appieno questa iniziativa
La sostenibilità di Coop vista da RetailWatch
Consapevolezza: 5
Sensibilità: 4
Compatibilità: 5
Pro-attività: 4