Coop-Nielsen: a cosa servono 22.000 referenze?

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Coop-Nielsen: a cosa servono 22.000 referenze?

Febbraio 2015. L'aumento della pressione promozionale esercitata dall'industria di marca nel mercato del largo consumo deve fare riflettere perché deposiziona le strategie dei retailer, dei loro prodotti a marca del distributore, degli assortimenti e della comunicazione connessa per evidenziare la convenienza. In questo quadro è necessario analizzare l’area minacciata e le esigenze reali dei consumatori prodotti innovativi.
Occorre segnalare che dei nuovi prodotti portati a scaffale (quasi 22.000 prodotti all’anno per il solo grocery) sono un 10º ha una propria sostenibilità economica.
Il 90% dei nuovi inserimenti a scaffale copre, invece, appena un quarto del fatturato totale dei nuovi prodotti.
 
In pratica i nuovi ingressi creano ancor più confusi vita a scaffale e nel layout dei punti di vendita della GD, in un momento in cui servirebbe un processo di semplificazione numerica e visiva dal macro (il totale degli assortimenti) al micro (il singolo Visual per centimetro lineare).
 
Caso segnalato sul Rapporto Coop, in collaborazione con Nielsen.


 

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