Marzo 2013. Il mercato italiano degli snack vale 3,9mld/€; il 75% è dolce – merendine, yogurt, snack cioccolato, snack biscotto/cereali, smoothies – e il 25% salato – cracker, crunchy, snack salati (Nielsen 2013).
Barilla sceglie un segmento non protagonista per ampliare le sue quote nel fuori pasto e lancia il Cracker Sandwich Gran Pavesi, composto di due cracker leggeri ma compatti, gustosi, che racchiudono un abbondante strato di crema al formaggio, del tipo spalmabile, semplice (nella versione al formaggio) o al pomodoro (nella versione formaggio e pomodoro).
Non sembrano secchi. In multipack da 6 mono-porzioni, è venduto a 2,49€.
Una novità interessante perché pratica, destinata a un ampio target, evoca un comportamento d’uso consolidato e rispetta – in controtendenza – il trend del consumo fuori casa:
– Praticità on-the-go: è una mono-porzione di 23 gr. (comoda anche per le piccole borse); inoltre la friabilità del cracker, non eccessiva, evita sbriciolamenti;
– Target: chi vive la giornata fuori di casa e ama lo snack leggero – adulti, ragazzi;
– Comportamento d’uso: chiunque ha spalmato almeno una volta del formaggio su un cracker;
– Trend: il break quotidiano all’esterno delle mura domestiche è calorico e dispendioso; una grossa fetta di italiani è sempre più salutista e/o sempre più disponibile a ridurre i propri consumi fuori casa; il Cracker Sandwich, preso dalla dispensa della propria cucina, è il sostituto leggero (130 Kcal. circa) ed economico del fuori pasto al bar.
Lo vedremo presto in autogrill, bar e vending machine?
Punti di forza
On the go.
Ampio target.
Richiamo a un comportamento d’uso consolidato.
Tendenza controtendenza.
Punti di debolezza
La mono-porzione è un po’ troppo mini (23g.).