Crai-PiaceriItaliani: posizionamento e comunicazione

Data:


Crai-PiaceriItaliani: posizionamento e  comunicazione

Ottobre 2014. Crai-Secom stanno cercando nuove alleanze di Supercentrale. Ma nel frattempo riordinano il posizionamento di comunicazione e delle proprie marche del distributore e puntano allo sviluppo di Piaceri Italiani, il top di gamma. Ecco come sarà sviluppata la nuova comunicazione.

La nuova comunicazione
Una vista sul panorama mozzafiato del Golfo di Napoli a cui fa eco uno scorcio delle splendide vallate verdi della Valle D'Aosta. E in primo piano un confronto simpaticamente dialettico sulle ricchezze e le peculiarità del proprio territorio.

E' il concept della nuova campagna di comunicazione CRAI che esprime al meglio il rinnovato posizionamento del Gruppo italiano della Distribuzione Organizzata: stretto legame con il territorio e la sua clientela, vicinanza e partecipazione alle comunità locali, valorizzazione dei prodotti tipici.
Il tutto sintetizzato nel nuovo pay off strategico  “Nel cuore dell'Italia”.
Un messaggio forte ed emozionale, carico di valori che incarnano il dna del Gruppo, presente sul mercato da 41 anni con 3.000 punti vendita in più di 1000 comuni Italiani.

“La nostra è una formula di imprenditorialità diffusa, dove i punti vendita di quartiere fanno da protagonisti. La capacità di conoscere i clienti e apprendere i loro gusti, così come il fatto di offrire un servizio personalizzato sono i tratti distintivi della nostra insegna che hanno decretato negli anni il successo del Gruppo. Senza contare che, grazie al profondo radicamento sul territorio, CRAI contribuisce allo sviluppo economico e sociale delle comunità in cui è inserito. Ritengo che oggi, nell'attuale tendenza di mercato del ritorno ai negozi di prossimità, la nostra realtà possa rappresentare un punto di forza ancora più vincente”, commenta l'Amministratore Delegato di CRAI Secom Marco Bordoli.

La personalità di marca
La nuova campagna di comunicazione, che  si declina nel lancio di 3 spot tv da 30” e 15”, è stata ideata dall'Agenzia Mosquito sotto la Direzione Creativa di Vincenzo Vigo, la regia di Luca Miniero  e prodotta da Filmmaster con Fabrizio Razza come executive producer. La campagna  andrà in onda a partire da sabato 18 ottobre su tutte le reti televisive nazionali oltre ad una massiccia presenza sulle principali emittenti locali per un totale di 8.000 passaggi tv.
A questo si aggiunge un'importante  pianificazione radio, oltre al lancio della campagna con un'uscita sui principali quotidiani nazionali e locali, fissata per sabato 18 ottobre.

“La campagna nasce con la volontà di dare slancio ad una nuova e più forte personalità di marca in grado di esprimere al meglio i valori di relazione, prossimità e valorizzazione del territorio che da sempre contraddistinguono l'insegna CRAI. Il concept della comunicazione ruota intorno al concetto di sano campanilismo inteso come espressione di attaccamento al proprio territorio e simbolo di forza e profondità delle nostre radici. E siamo così orgogliosi di tutto ciò che ci circonda che crediamo sia unico e non paragonabile. L'essere fieri di essere italiani deriva innanzitutto dall'orgoglio per le particolarità del proprio territorio, che Crai conosce e valorizza da sempre. Dalla cultura, al cibo, alla morfologia del territorio fino al clima, le diversità del nostro paese rendono caratteristico e speciale tutto ciò che è "italiano"; a maggior ragione in un momento come questo di difficoltà per il Paese, gli italiani cercano rifugio in valori che non tradiscono e ecco che allora la vocazione di Crai, che è sempre stata quella della vicinanza, della familiarità, dell'autenticità trova il terreno ideale in cui esprimersi”, commenta Mario La Viola Direttore Marketing e Format CRAI Secom.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.