Crai vale il 3,6% del mercato italiano

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Crai vale il 3,6% del mercato italiano

Ottobre 2017. CRAI, storica insegna della distribuzione moderna attiva in Italia da più di quarant'anni, durante l'ultimo anno conferma la crescita costante. Sono state pubblicate le edizioni di settembre 2017 della Guida Nielsen Largo Consumo (GNLC) e della Guida Nielsen Specialisti Drug (GNSD) che evidenziano, come dato aggregato, un +0,3 punti rispetto a luglio 2016 portando la quota del Gruppo CRAI al 3,6% nel mercato nazionale del Food & Drug Retail. Questa crescita progressiva e continua ha permesso al Gruppo Crai di consolidare ulteriormente la fase positiva degli ultimi anni.

Nel canale Food, la quota di mercato registrata è del 2,6% con una crescita di 0,2 punti rispetto all'anno precedente. Nei formati Super e Libero Servizio, il marchio dimostra di essere fra i gruppi più dinamici, con una quota di mercato del 4,9% e una crescita pari a 0,5 punti. Entrando nel dettaglio del Libero Servizio, l'insegna raggiunge la quota del 12%, con una crescita di 0,7 punticonfermandosi co-leader della prossimità italiana.

Anche nel canale Drug il Gruppo CRAI registra il segno più: la quota di mercato raggiunge il 26,6%, confermandosi il 2° player del mercato con una crescita 0,8 punti rispetto a luglio 2016.  

"Siamo molto soddisfatti della crescita costante del Gruppo, che ci assicura una solida posizione nel panorama nazionale delle insegne nei mercati Food & Drug" – afferma Marco Bordoli, amministratore delegato CRAI Secom"Lavoriamo alacremente attraverso scelte strategiche e di sistema al fine di fare crescere e consolidare gli ottimi risultati raggiunti: forte è l'impegno della sede Centrale e dei Soci operanti sul territorio nel mettere in campo, insieme, le proprie forze per un successo sempre maggiore del gruppo".

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