Credito Valtellinese e Microsoft: nuovo sportello

Data:


Credito Valtellinese e Microsoft: nuovo sportello

Settembre 2015. Il Gruppo bancario Credito Valtellinese presenta, insieme a Microsoft, Creval Connect e inaugura lo sportello bancario del futuro: al debutto a Milano nella filiale di via Feltre e Palazzo Stelline e al contempo a in alcune sedi territoriali a Sondrio, Como, Morbegno e Fano. Il progetto sviluppato grazie alla consulenza strategica di Microsoft fa leva su Surface Pro 3 e Skype for Business, intuitivi tablet e soluzioni di comunicazione unificata e collaborazione per abilitare un rapporto, virtuale ma tuttavia molto personale e immediato tra i clienti che accedono alle filiali ed i professionisti Creval esperti per le singole operazioni bancarie, localizzati in sede.
 
L’obiettivo di Creval è proprio quello di presidiare le filiali con il massimo della competenza nel rispetto delle aspettative di relazione della clientela, ampliando la possibilità di ottenere servizi on demand e garantendo operatività in tempo reale. Le agenzie saranno infatti dotate di un innovativo sportello tecnologico dove, in assoluta privacy, i clienti potranno selezionare le operazioni da effettuare attraverso Surface e interagire facilmente con gli esperti Creval che vedranno in video e con cui potranno comunicare in tempo reale. Qualunque esigenza – che si tratti di operazioni di pagamento, valutazioni di investimento, accensione di mutui o consigli per risparmiare – potrà essere soddisfatta conversando con la persona giusta. Grazie alla versatilità di Surface sarà possibile espletare le operazioni bancarie dalla A alla Z, consentendo al cliente di apporre anche la firma grafometrica senza bisogno di device aggiuntivi.
 
Creval Connect offrirà il meglio dell’esperienza utente in continuità con i livelli d’interazione a cui le persone sono oggi abituate e che si aspettano di trovare anche nella propria banca e andrà oltre la semplice app fruibile da remoto proprio per accompagnare la clientela verso un’adozione graduale delle tecnologia, continuando a garantire la prossimità sul territorio. Per il primo mese del personale appositamente formato supporterà infatti la clientela nell'utilizzo del servizio. Il progetto è già in fase di sperimentazione da qualche mese con feedback positivi lato clienti e dipendenti Creval e dopo i prossimi mesi in cui le filiali pilota agiranno a pieno regime, il progetto verrà esteso a partire dal 2016 ad altre filiali più piccole in cui è a maggior ragione importante offrire competenze specialistiche attraverso il supporto degli esperti virtuali.
Creval Connect è un importante tassello della strategia digitale che il nostro Gruppo sta perseguendo con l’obiettivo di rispondere sempre meglio alle esigenze del cliente, offrendo un’esperienza d’uso personalizzata e gratificante, attraverso un’efficace e omogenea interazione realizzata sfruttando le opportunità che l’innovazione tecnologica rende disponibili. Grazie al supporto strategico di Microsoft siamo stati in grado di sviluppare in pochissimo tempo questo progetto e integrando Surface e Skype for Business possiamo offrire un’esperienza intuitiva e migliorare il servizio al cliente” – ha commentato Mauro Selvetti, Vice Direttore Generale del Credito Valtellinese. “Vogliamo restare fedeli al nostro ruolo di banca del territorio, per il quale la prossimità al cliente è un valore irrinunciabile. La filiale rimane il principale segno di presenza e il centro di competenza attorno a cui ruota la cura delle relazioni personali. Tuttavia oggi questo ‘essere vicini’ può trascendere la fisicità, quando questo serve a migliorare il livello di servizio offerto”.
 
L’innovazione tecnologica è una leva strategica per rilanciare la competitività delle banche italiane e in uno scenario in cui la tecnologia è sempre più pervasiva è fondamentale ripensare il servizio al cliente e le modalità di relazione, capitalizzando le opportunità offerte dai nuovi device e dalle soluzioni di comunicazione e collaborazione. Non si tratta solo di ottimizzare i processi di business e di recuperare efficienza, ma anche e soprattutto di guadagnare un vantaggio competitivo migliorando il servizio al cliente. Non esiste una ricetta univoca per l’innovazione del mondo banking, ogni istituto deve sfruttare gli strumenti tecnologici per mantenere fede alla propria value proposition e l’esperienza di Creval è particolarmente significativa in questo senso, avendo sviluppato un progetto in grado di offrire in modo virtuale consulenza qualificata e prossimità, in linea con la vocazione di banca radicata sul territorio” – ha dichiarato Tiziana Olivieri, Direttore della divisione Enterprise & Partner di Microsoft Italia.
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

Esselunga e Coop vs Selex nella corsa ai prodotti a marchio.

L'MDD è storicamente in aumento perché la si usa come arma competitiva (contro i discount), utile a fidelizzare la clientela. Quali sono i rischi e le opportunità di tale incremento? I casi Esselunga, Coop e Selex.

La catena di librerie più grande del mondo è chiusa al pubblico. Perché è un problema della GDO.

Il ruolo della GDO nel mercato del libro si assottiglia sempre di più ma invertire il trend è possibile. Vediamo come, analizzando i dati ed un caso di successo.

La GDO ignora un’opportunità da 10 miliardi di euro?

Esistono vari modi, già testati, per vendere all'industria degli spazi pubblicitari all'interno dei negozi alimentari. E se ci fosse un modo più strutturato e profittevole di farlo?

Eataly cambia pelle, accelerando sulla MDD

Eataly è nata dall'intuizione di valorizzare i marchi e le produzioni alimentari degli artigiani. Cos'è cambiato recentemente nella sua strategia? Analizziamo come viene utilizzato oggi il marchio insegna.