Dal 2007 il largo consumo cala del 10% i durevoli del 20%
Novembre 2012. Nel corso degli ultimi anni è emersa una sostanziale divergenza fra l’andamento della domanda di beni e quella di servizi, dice uno studio di Ref per Coop. L’aumento della spesa per i servizi alle famiglie appare comunque legata all’invecchiamento della popolazione e alla femminilizzazione del mercato del lavoro che ha accresciuto la domanda di servizi sostitutivi del lavoro domestico (servizi domestici per la cura della persona, asili, ristorazione). Al contrario, è usuale che nelle crisi le famiglie tendano a rinviare gli acquisti di durevoli, di fatto aumentando la durata delle vita media dei beni in loro possesso. Questo tipo di comportamento determina contrazioni profonde della domanda per comparti come l’auto o l’arredamento. In parte, vanno in questo senso anche i semi-durevoli, come l’abbigliamento. E’ invece meno scontata la riduzione dei consumi dei prodotti alimentari. In questo caso, però, assume rilevanza l’ampiezza dell’offerta e le forti dinamiche competitive del settore distributivo che offrono molteplici occasioni di risparmio al consumatore.