Darty: l’esecuzione del bottone post vendita
Febbraio 2015. Recentemente Silvia Barbieri ha commentato la nuova campagna di McDonald’s e il passaggio da icona food a icona grafica (https://www.retailwatch.it/Brand-Prodotti/Analisi-di-branding/Gennaio-2015/Mc-Donald%E2%80%99s-da-icona-food-a-icona-grafica.aspx). Un passaggio epocale, per molti versi simile a quello di Nike degli anni ’90 quando tolse il nome e lasciò il baffo su prodotti e comunicazione. Quella di McDonald’s è un’autentica sfida. Le nuove grafiche sono presenti in ogni negozio del network, peccato che stridano con i menù board che hanno altri pesi e forme grafiche, sicchè ci si trova di fronte a due comunicazione di brand completamente diverse. Probabilmente nell’ideazione delle nuove icone il progettista non ha tenuto conto dell’esistente.
E con questo si entra nel tema dell’esecuzione della campagna e della sua applicazione anche nel punto di vendita, uno dei talloni di Achille certamente dei retailer ma anche dei brand che investono in quella rete di negozi.
In dicembre siamo andati a vedere Darty a Parigi e l’esecuzione, appunto, del lancio del bottone della post vendita, uno dei must dell’insegna francese, ineguagliabile. Sono bastati due negozi per capire che l’esecuzione della campagna era concertata e identica in ogni dove.
All’ingresso
All’ingresso una cartografica con una persona ad altezza d’uomo e tutti gli elementi di comunicazione, diretti e trasparenti, per spiegare il nuovo servizio a pagamento.