De Rita: più consumi se cresce il desiderio e l’innovazione

Data:


De Rita: più consumi se cresce il desiderio e l’innovazione

Aprile 2012. Dice il presidente del Censis, Giuseppe de Rita, citando i consumatori: “Quali sono i miei desideri? Che cosa vorrei consumare in questo momento?”. Il “che cosa” risulta non del tutto “desiderante”, per così dire, perché da una parte l’offerta gli dà più di quello che vuole – il terzo, il quarto, il quinto telefonino, la prima e la seconda casa, il viaggio a Sharm El Sheik – e quindi ha difficoltà a decidere cosa desidera effettivamente. Dall’altra parte, quando dice: “Desidero un vestito nuovo”, si guarda intorno e capisce che nel suo armadio ce ne sono già troppi di vestiti. Un servizio di piatti? Ne ha anche troppi. Viviamo in case piene di cose quindi è difficile avere desideri nuovi.

Recuperare il desiderio
Oggi manca il desiderio, manca il desiderio di avere qualcosa di particolare. Io cito sempre l’esempio dei nostri bambini che hanno tanti giocattoli che non hanno desiderato, non hanno avuto il tempo di desiderarli, non hanno avuto il silenzio e magari la povertà che stimolano il desiderio di qualcosa. Invece, si ritrovano a dover scegliere tra offerte probabilmente tutte uguali e sovrabbondanti.
Allora bisogna recuperare il senso del desiderio. Per chi fa il mestiere della grande distribuzione, dell’induzione del consumo, potrebbe sembrare quasi una bestemmia. Se non si risveglia questo non c’è sostanzialmente grande speranza che ripartano i consumi.

Il consumatore vuole fare l’arbitro
Oggi, proprio rispetto la crisi che stiamo attraversando, ha aumentato la voglia da parte del consumatore di arbitrare. E arbitrando, naturalmente, ritorna alla dimensione soggettiva, ma ritorna anche alla dimensione razionale del decidere come fare, quali cose accendono il desiderio e quali cose invece in qualche modo possono essere scartate.
L’arbitraggio è la riconduzione alla volontà individuale e familiare della decisione di consumo, e del tipo di consumo, e della gamma di consumi che il singolo e la famiglia in qualche misura si concedono.

Per la redazione di questo articolo è stato consultato il Censis e Tendenze on line

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.