Despar spiega nelle scuole Le Buone Abitudini in cinque percorsi

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Novembre 2018. Nell’anno scolastico 2017-2018 coinvolti quasi 700 insegnanti e più di 100 istituti, per l’anno in corso si stima la partecipazione di 500 classi. Un ciclo educativo completo, con contenutiscientifici e attività messi a punto da un team di esperti.

Marchetti (Despar): “La prossima sfida? Misurare gli effetti sullo stile di vita dei bambini e delle loro famiglie”.

Sedicimila alunni coinvolti assieme a 686 insegnanti, in 105 istituti scolastici nel territorio di 44 Comuni in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Trentino: questi i numeri per l’anno scolastico 2017-2018 del progetto di educazione alimentare, ambientale e motoria “Le Buone Abitudini”, che Aspiag Service (la concessionaria Despar per Trivenetoe Emilia Romagna) propone alle scuole primarie ormai dal 2007.

L’anno scolastico 2018-2019 si preannuncia ancora più intenso: sono già 500 le classi che hanno richiesto di essere incluse nel programma.

“Nei quasi tredici anni di storia de Le Buone Abitudini”, spiega Marco Marchetti, Responsabile Digital Marketing e Eventi di Despar, nonché uno dei promotori del progetto,“abbiamo incontrato più di cinquantamila bambini, con i loro insegnanti e anche con le loro famiglie: ogni anno raccogliamo commenti sempre più positivi, per la qualità dei contenuti e delle attività che mettiamo a punto grazie al team di specialisti con cui collaboriamo”.

Come ad esempio il commento della Presidente del Comitato Genitori della scuola Busonera (Abano Terme PD):
“È stata indubbiamente un’esperienza formativa di elevato livello non solo per quanto riguarda lo spettacolo teatrale (bravissimi gli attori anche a coinvolgere gli alunni), ma altresì per la specificità del materiale didattico fornito e per la preparazione degli esperti nutrizionisti con i quali i bambini hanno svolto i laboratori. Spero che, nel corso dei prossimi anni scolastici, possa proseguire questacollaborazione con la nostra scuola”.

Un ciclo educativo completo, per la scuola primaria
Dopo i primi passi, mossi nel 2006, “Le Buone Abitudini” si sono strutturate come un ciclo educativo completo, composto da cinque fasi:
1. Formazione degli insegnanti: a inizio anno scolastico è proposto un incontro di due ore, durante le quali il team di esperti del progetto presentano agli insegnati quali sono gli obiettivi, la metodologia e icontenuti de Le Buone Abitudini; gli insegnanti interessati hanno la possibilità di aderire al progetto per ricevere materiali e attività.

2. Scelta del percorso: il progetto propone cinque percorsi di educazione alimentare, differenziati per tema e pensati appositamente per ciascuna fascia di età degli alunni; per ciascun percorso sono statimessi a punto materiali didattici ricchi di contenuti scientifici e di proposte interattive.
I percorsi attualmente disponibili sono dedicati alla scoperta delle spezie, di verdura e frutta, dei cereali integrali, di frutta a guscio e semi oleosi, e dei legumi.

3. Un servizio tutoring, che garantisce la consulenza degli specialisti per gli insegnanti che desiderano confronto, approfondimento o chiarimento riguardo i temi trattati nei vari percorsi.

4. Attività di supporto: a coronamento del percorso svolto in classe, il progetto mette a disposizione del plesso scolastico interessato tre diverse tipologie di attività integrative: incontri rivolti ai genitori,laboratori didattici e rappresentazioni teatrali.
Queste ultime sono una peculiarità e un fiore all’occhiello del progetto di Despar: sono cinque vere e proprie opere teatrali pensate e realizzate per i bambini, e messe in scena da attori professionisti. Il livelloè così elevato che, per ben due edizioni, una pièce del percorso “Le Buone Abitudini” è stata selezionata per partecipare al Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi.
Gli incontri rivolti ai genitori, invece, sono affidati a un medico nutrizionista e a due attori, che approfondiscono il tema della corretta alimentazione e della salute per la famiglia, per passare “Dalle buone sceltealle buone abitudini”.

5. Un sito internet interamente dedicato, www.lebuoneabitudini.despar.it, che consente agli insegnanti, ma anche ai bambini e alle loro famiglie, di trovare altre informazioni, approfondimenti e testimonianze sui contenuti del percorso.
Un team di esperti a supporto di insegnanti e famiglie
Per offrire agli insegnanti e alle famiglie informazioni corrette e sempre aggiornate, tutti i contenuti scientifici e le attività del progetto Le Buone Abitudini sono curati da un team di specialisti:
– il medico Filippo Brocadello, specialista in scienza dell’alimentazione e fitoterapeuta;
– Francesca Munegato, psicologa dell’età evolutiva;
– Luciano Franceschi, pedagogista e formatore;
– il dietista Daniele Nucci;
– il biologo Marco Picarella
– e infine lo chef Stefano Polato, che da anni si occupa della realizzazione dei pasti degli astronauti europei, con particolare attenzione ai metodi produttivi e alle combinazioni tra ingredienti.
Il progetto mette a disposizione degli insegnanti anche una Segreteria Organizzativa, gestita dall’agenzia Glamour Srl di Anna Sciortino (a cui Despar deve la prima idea de Le Buone Abitudini), per qualsiasinecessità, curiosità o proposta relativa al ciclo educativo, e anche per aderire al percorso.
“Siamo molto orgogliosi di aver costruito negli anni un percorso così completo e a misura della scuola primaria, e soprattutto di essere riusciti a esprimere la massima qualità didattica e scientifica. Ce lo testimonia chi ha già sperimentato anche solo una parte del progetto, così come la quantità di richieste di adesione che riceviamo ogni anno dagli insegnanti.
La prossima tappa”, spiega ancora Marco Marchetti, “sarà quella di misurare – in collaborazione con l’Università di Padova – il reale impatto di questa proposta educativa sullo stile di vita dei bambini e dellefamiglie. Ci stiamo già lavorando”.

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