Dimmi di si apre il primo fast food monomarca
Giugno 2012. Dal 1 giugno al 2 luglio del 2010, Dimmi di si ha aperto un temporary shop personalizzato all’interno del Despar Express di Milano F.S. Porta Garibaldi, il convenience store italiano dove la maggior parte dell’assortimento è costituita da prodotti pronti al consumo. Adesso l’azienda è passata alla fase successiva: studiare un’apposita catena e ha aperto il suo primo stand alone in c.so Garibaldi sempre a Milamo.
RetailWatch è in grado di commentarlo.
– Location. La zona si presterebbe ma il numero civico in cui è ubicato no, perchè dal pomeriggio in poi è frequentata dalla Milamo-da-bere, poco interessata a questo self service. Ma è un esperimento che va bene per capire il commercio.
– Layout. Lo spazio è risibile, lungo e stretto. L’insegna ha adottato le vetrine intorno riempiendole con la sua comunicazione, forse era meglio mettere I prodotti. Superato l’ingresso a sinistra due apparati frigoriferi per le bevande (ci starebbe bene qualche birra analcoolica) e l’offerta di minestre pronte da scaldare, insalate, tramezzini e altri complementi alimentary. Sulla destra il banco a muro con 6 sedute, un pò stringate. Ai lati due forni a microonde. Sul fondo la cassa e la macchina per il caffè. L’arredamento e l’atmosfera sono conguenti al posizionamento di freschezza dell’insegna, un pò meno I forni (che si potevano mettere entrambi vicino alle casse, quasi nascoste) a microonde e la macchina per il caffè (Nespresso, no?). L’atmosfera è fresca, gioiosa e rimanda alla primavera. Visual gradevole.
– L’offerta. È la stessa che l’azienda di Manerbio vende nella gda, forse andrebbe differenziata soprattutto nei prodotti leader dove, forse, qualcuno, ricorderà I prezzi e farà confusione fra supermercato e insegna Dimmi di si. Il pay off è freschezza, non refrigerato da scaldare con forno a microonde, forse converrebbe almeno alcune zuppe venderle cucinate di giornata.
– Personale. Premuroso, attento.