Dispensa Emilia, l’avanguardia dell’antico

Data:

Febbraio 2019. Dispensa Emilia, il concept costruito sulla bontà della tigelle, si è rinnovato proponendo una nuova esperienza all’interno del centro commerciale di Rescaldina.

Per chi non lo sapesse, la tigella è una sorta di piccolo pane, piatto e rotondo, dell’antica tradizione dell’Appennino modenese: si taglia a metà e si riempie con salumi, formaggi, verdure, e molto altro.

La forza di Dispensa Emilia è avere costruito intorno a questo alimento, nobilitato dal simbolo universale del fiore della vita, un’esperienza alimentare contemporanea, per qualità, equilibrio e varietà.

Il format è ben bilanciato tra un utilizzo efficace della tecnologia, che guida il cliente a scegliere e ordinare con piacere ed efficienza, e il calore semplice e tradizionale della presentazione del prodotto.

Da segnalare un design del servizio originale: il cliente entra, ordina alla cassa – interagendo con il personale, molto ben preparato, si siede al tavolo e aspetta l’ordine. L’APP consente poi di ordinare in anticipo o di arricchire l’ordine una volta seduti. In questo modo, Dispensa Emilia integra con successo sorriso e puntualità.

Originale il prodotto, originale il format: esempio di come si possa entrare sul mercato con un prodotto così tradizionale per dimostrarne la grande coerenza con gli stili alimentari e le attese delle persone oggi.

Nel futuro, Dispensa Emilia potrà continuare la sua espansione territoriale, arricchendo la narrazione del brand e trasformando il suo logo in icona di una alimentazione quotidiana generosa nel gusto, modulare nell’equilibrio, accogliente nell’efficienza.

Un bel esempio di “fast good” all’italiana.

Silvia Barbieri

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.