È possibile fare l’alto di gamma nella GDO?
Novembre 2015. La domanda è: c’è spazio per l’alto di gamma nel main stream, tali sono gli assortimenti della GDO oggi?
La risposta è si, anche se non sembra esserci una strada univoca. Piuttosto si trovano diversi sentieri, più o meno larghi e diritti.
Tutto iniziò con il Bio negli anni ’90, quando Esselunga creò uno spazio apposito all’inizio del reparto dell’ortofrutta (oggi è sul finire e i mt lineari sono stati ridotti).
Adesso, per fare alcuni esempi:
. Auchan ospita Eataly,
. Unes e U2 hanno lanciato Alta Gamma con Corsini e diverse nicchie, che RetailWatch ha presentato più volte, da osservare attentamente alcuni vini
. Carrefour Gourmet ha un numero elevato di nicchie e di prodotti in esclusiva,
. Lidl ha assunto Gambero Rosso per certificare referenze Luxury, le promozioni dei Vini sottolineano più di qualche referenza alto di gamma,
. Esselunga Top, ma anche alcune nicchie di territorio a seconda della location. Devo dire che ho sempre guardato con rispetto quel Grignolino di Liedholm, che a 5,34 euro è davvero regalato; nel reparto del pesce, poi, il pescato è alto di gamma puro,
. Crai nei cosmetici ha di fatto cambiato la categoria,
. Iper ha da sempre Terre d’Italia (in condivisione con Carrefour) e forse dovrebbe crederci maggiormente, interessante Buongiorno freschezza e iNaturalezerotre
. Conad con Saporti&dintorni ha riportato il concetto di alto di gamma in un macro ombrello con diverse declinazioni,
. Bennet amplia di volta in volta le sue Specialità Gourmet (da provare gli oli).
L’elenco potrebbe continuare ancora per molto ma ci fermiamo qui.
Materie prime da rivedere
. Non sempre il prezzo è centrato sulla scala prezzi di tutte le categorie dove sono presenti questi prodotti a marchio,
. L’esposizione non è stata ancora decisa: mettere i prodotti nelle diverse categorie di appartenenza o raggrupparli in un unico spazio? Quando guardo Terre d’Italia nei Carrefour, nell’apposito stand il risultato è impressionante, ma, ahimè, sono solo una frazione dell’assortimento di Carrefour e di Iper.
. Le materie prime sono certamente cambiate ma in qualche caso bisognerebbe che tutte fossero davvero alto di gamma, vogliamo parlare dei mieli o dei vini?
. Il brand: riferirsi all’insegna o creare nomi di fantasia? Ci siamo sbilanciati più volte per caldeggiare la prima ipotesi, lasciate i nomi di fantasia a Ikea o Eurospin!