Luglio 2020. Nella consueta gigantesca analisi annuale di Mediobanca, della quale abbiamo già dato conto (leggi qui e leggi qui) è utile soffermarsi ancora sui risultati operativi e segnatamente le vendite per mq, dei principali retailer mondiali, confrontati alla fine dell’analisi con i retailer italiani.
L’aggregato di ventitrè tra i principali gruppi internazionali ha chiuso il 2018 con ricavi pari a 1.474 miliardi di euro, in crescita del 2,6% sul 2017. Con riferimento a questo aggregato si segnala che:
- il gruppo WalMart è di gran lunga il maggiore con un fatturato 2018 pari a 445,7 mld di euro, di poco superiore al Pil dell’Austria, davanti alla connazionale Kroger (105,8 miliardi), alla francese Carrefour (76 miliardi), alla britannica Tesco (71,4 miliardi), alla statunitense Target (65 mld) e alla olandese Ahold Delhaize (62,8 mld). Il maggiore operatore della Gdo italiana, Coop con 14,8 mld (vendite della rete al lordo di Iva), è arretrato nel contesto internazionale tenuto conto che l’ultimo operatore estero considerato, la spagnola Mercadona, ha segnato nel 2018 vendite (nette di iva) pari a 22,3 miliardi di euro.
- Mediamente poco meno di un quarto delle vendite dei grandi operatori è realizzato in punti vendita esteri. L’olandese Ahold Delhaize ha la maggiore proiezione internazionale, fatturando all’estero il 77,4% delle vendite, seguita dai due gruppi francesi: Auchan (64,7%) e Carrefour (53,1%). A parte WalMart (23,7% all’estero), le altre catene statunitensi (Kroger, Target, Albertsons, Publix Super Markets e Dollar General) operano solo sul mercato domestico, così come la tedesca Edeka, la britannica J Sainsbury, la canadese Loblaw e la spagnola Mercadona. Tutti i grandi della Gdo italiana hanno una dimensione esclusivamente nazionale.
- Il Roi del 2018 dei gruppi esteri si è attestato al 9,7%, su livelli quindi doppi rispetto a quelli segnati dall’aggregato italiano. Le statunitensi Dollar General e Publix Super Markets sono i gruppi stranieri che hanno fatto segnare nel 2018 il Roi più elevato (rispettivamente 23,3% e 19,7%), seguite dall’australiana Woolworths (19%). Raggruppando in una sola classifica per Roi i gruppi domestici e quelli internazionali, Eurospin si collocherebbe in prima posizione assoluta (23,9%) seguita in quinta posizione da Lillo-MD (17%) e da Lidl Italia in undicesima (13,5%). Limitatamente al mondo cooperativo, rappresentato da sei operatori, le cooperative di dettaglianti (le tedesche Edeka, Rewe e l’italiana Conad) presentano una redditività maggiore di quelle dei consumatori (le svizzere Coop Group, Migros e l’italiana Coop).
- La struttura finanziaria, appare equilibrata con un rapporto tra debiti finanziari e mezzi propri pari al 94,2% seppur in lieve peggioramento rispetto al 2017 (89,5%). Tra i migliori la spagnola Mercadona (nessun debito finanziario), la statunitense Publix Super Markets (1,1%) e la cooperativa tedesca Edeka Zentrale (2,8%). Critici i rapporti della statunitense Albertsons (729,8%), della giapponese Aeon (318,5%) e della cooperativa svizzera Migros (232,9%). Per i gruppi italiani, si segnala il buon indice di Eurospin (6,8%).
- Osservando le vendite per metro quadro, la britannica J Sainsbury mostra il dato migliore con oltre 13.700 euro per metro quadro, seguita da due gruppi australiani: Westfarmers e Woolworths con circa 10.000 euro. Sopra i 9.000 euro anche la spagnola Mercadona e, appena sotto, la svizzera Migross a circa 8.900 euro. Con riferimento ai soli ricavi per metro quadro realizzati negli store nazionali, il gruppo Esselunga con circa 15.800 euro per mq si afferma come il retailer più efficiente a livello internazionale.
Vendite per mq di superficie (in euro, 2018, al netto di Iva)
Vendite per mq di superficie (in euro, 2018, al netto di Iva)
Esselunga, con 15.794 euro per metro quadro, risulta il gruppo più efficiente, precedendo l’olandese Ahold Delhaize (14.161 euro per mq), le britanniche J Sainsbury (13.774 euro) e Tesco (10.690 euro), le australiane Woolworths (10.133 euro) e Wesfarmers (9.987 euro), le cooperative svizzere Migros (9.891 euro) e Coop Group (8.364 euro) e la spagnola Mercadona (9.069 euro). Sotto la media le cooperative italiane Coop (6.036 euro) e Conad (5.840 euro) pur superando le cooperative tedesche Rewe (5.384 euro) ed Edeka (4.743 euro). Merita infine ricordare che sul mercato belga della ex Delhaize il Gruppo olandese Ahold Delhaize realizza le vendite in assoluto maggiori pari a 18.132 euro per mq.
X essere così bisogna bollire e ribollire di idee e innovazioni e correre correre correre
Quando è stato fondato veniva caricato di amore ogni munito di lavoro era l emoziine che spingeva
Oggi sono i numeri i codici che scappano ancora prima di averli letti
Ma una cosa ha permesso la creazione ed era amore solo amore a 360 gradi , partiva dal fondatore e toccava l ultimo dei venditori con i grazie
Ora i codici cercano di emulare e sviluppano numeri su numeri su numeri
Comunque grazie, te lo dico da qui