Etruria Retail-Simply chiude bene il 2018 e cerca un nuovo contratto

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Maggio 2019. Etruria Retail, azienda leader della distribuzione alimentare che gestisce i negozi a marchio Simply dell’Italia centrale, chiude il bilancio 2018 con un fatturato netto di 219 milioni di euro e di 360 milioni di euro alle casse. I risultati economici dell’azienda sono stati illustrati durante il tradizionale appuntamento con l’assemblea di bilancio che ha visto riunirsi a Siena i 224 soci che si sono espressi favorevolmente anche sull’attribuzione di parte degli utili conseguiti. Assegnazione superiore a due milioni di euro che è andata a beneficio dei soci sotto forma di ristorno.

I principali dati economici del 2018. I ricavi da vendite e prestazioni consegnano ai soci una gestione economica in salute, con un fatturato di 219 milioni di euro grazie all’incremento ottenuto nei settori freschi e deperibili. Resta solida anche la situazione patrimoniale dell’azienda, che oggi può contare su una rete di 295 punti vendita distribuiti in 15 province. Il capitale investito si mantiene di poco oltre ai 61 milioni di euro e il patrimonio netto supera 39 milioni di euro, consentendo una copertura vicino al 64% dell’intero capitale investito. La posizione finanziaria continua il percorso di netto miglioramento dell’esercizio precedente, che ha portato l’azienda a ridurre l’indebitamento di oltre 8 milioni di euro in due esercizi. Sul fronte occupazionale, il gruppo Etruria Retail – di cui fanno parte la Cooperativa senese, le sei controllate che operano nei settori retail, del food service e gestione diretta di punti vendita e la rete di vendita, i soci e i loro dipendenti dà lavoro complessivamente a circa 3mila persone.

La composizione delle vendite 2018. Guardando nel dettaglio la composizione merceologica delle vendite, i generi vari rappresentano il 49%, il settore salumi e latticini (24%), seguiti dalle vendite nell’ortofrutta (12%), carni (10%) e surgelati (5%). La quota maggiore delle vendite si realizza nell’area di Arezzo, Grosseto e Siena (oltre il 53%), mentre il 32% si registra nella Toscana del Nord e la Spezia e oltre il 14% in Umbria, Lazio e Abruzzo. Il sistema retail, nell’ultimo anno, si è rafforzato anche grazie a una organizzazione distributiva che può contare su 3 depositi per un totale di 25mila metri quadrati di superficie dedicati all’ortofrutta, alle carni, ai generi vari, ai salumi, latticini e ai surgelati. Un sistema logistico e distributivo che permette un’efficace gestione dei prodotti, la selezione dei fornitori e soprattutto un miglioramento delle attività degli associati, mantenendo il livello di servizio e di qualità nella conservazione e distribuzione delle merci.

Le performance economiche delle controllate. Etruria Retail è a capo di un gruppo di imprese che operano principalmente nei settori retail, del food service e gestione diretta di punti vendita.  Aziende che anche nel 2018 hanno conseguito buoni risultati d’esercizio. Tra queste crescono, in particolare, Gms Srl, che gestisce i supermercati di proprietà della Cooperativa e dà lavoro a oltre 400 dipendenti. Attualmente esprime vendite al pubblico di poco inferiori ai 100 milioni e ha chiuso il 2018 con un risultato positivo di 132 mila euro. Buono anche l’andamento di Sapori di Toscana, azienda leader nel settore del food service in Toscana, che ha fatturato di oltre 35 milioni di euro, ottenendo un risultato d’esercizio positivo per 73 mila euro al netto dell’imposte.

“In questi anni ci siamo misurati con le sfide del mercato, mantenendo la nostra identità, cercando sempre di anticipare le tendenze e di supportare la rete e i soci con competenza, efficacia e professionalità – ha detto Graziano Costantini, direttore generale di Etruria Retail – Anche di fonte alla cessione delle attività di Auchan Retail Italia, per altro prevista, abbiamo scelto, già da tempo, di avviare un proficuo dialogo con i rappresentanti delle più importanti insegne del settore retail dello scenario italiano, per giungere in maniera serena alla migliore scelta di un nuovo partner commerciale con il quale lavorare insieme per i prossimi anni. In ogni caso non perderemo la nostra identità e i nostri valori e continueremo a essere punto di riferimento per i soci, per i dipendenti e per i nostri clienti”.

“Oggi – ha concluso Costantini – la nostra è un’azienda indipendente e insieme agli imprenditori associati, ha la proprietà esclusiva dei punti vendita Simply della Toscana e dell’Umbria. Un’azienda del territorio, vicina alle comunità, che lavora per far crescere e portare valore alle imprese e ai luoghi in cui opera. Abbiamo scelto di puntare su qualità, convenienza e attenzione a uno stile di vita sano, investendo su un assortimento costituito da prodotti genuini, biologici e sulle tante eccellenze dei territori. Prodotti selezionati per esaltare e valorizzare l’identità e il legame autentico con i fornitori locali. Prodotti che sono il nostro carattere distintivo, il plus che, in questi anni, ci ha permesso di presidiare il territorio e di competere con la concorrenza delle grandi catene”.

Etruria Retail è nata nel 1961 a Siena come gruppo di acquisto. Nel 1978 ha inaugurato il nuovo Centro direzionale e il magazzino di distribuzione di Badesse a Siena e nel 1988 Etruria è cresciuta fino a espandersi fuori della provincia di Siena, anche attraverso la fusione con la cooperativa Conad di Grosseto. Nel 1994 l’azienda retail è entrata in Crai e l’anno dopo si è fusa con la Crai di Arezzo. Nel 2000 Etruria diventa titolare per la Toscana e l’Umbria del Master Franchising Sma e nel 2011 ha aperto il primo punto vendita a insegna Simply, convertendo nell’arco di un anno tutte le insegne della catena.

La rete di Etruria Retail si estende in 15 province del Centro Italia. I punti vendita totali sono 295 e le insegne presenti sono quattro: Simply Store (9); Simply Market (45), Punto Simply (106) e La Bottega (135). La maggior parte dei supermercati si concentra in Toscana (207 punti vendita), seguita da Umbria (58); Lazio (26) e Liguria (4). Al centro di distruzione alimentare della Cooperativa, che ha sede a Badesse (Siena), fanno riferimento molti altri negozi tradizionali per il rifornimento quotidiano.

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