Gennaio 2019. “Dalla cooperazione armoniosa tutti traggono vantaggio in eguale modo”, che in olandese si dice appunto Door Eendrachtig Samenwerken Profiteren Allen Regelmatig: questo è il motto da cui si ricava l’acronimo DESPARche, a sua volta, significa “ABETE”.
Tale albero è l’immagine che accompagna i numerosi punti di vendita sparsi in tutto il mondo: essi lo addobbano variamente e sono riconducibili, nel complesso figurativo, a SPAR INTERNATIONAL (antica Società Cooperativa olandese, fondata nel 1932).
Il modello, concepito quando commercianti al dettaglio e all’ingrosso vollero allearsi per formare una catena commerciale su base volontaria, esplose negli anni ’50 in tutta Europa sino a mostrarsi e radicarsi anche in Africa, Sudamerica, Estremo Oriente ed Australia.
RETAIL WATCH ha analizzato, in Italia, l’applicazione del formato EUROSPAR (1.000-3.000 mq), generalmente collocato in aree urbane o prime periferie.
La scelta è caduta molto in profondità, sul supermercatodi San Martino Siccomario, piccolo e defilato comune lombardo di appena 6.000 abitanti, in provincia di Pavia.
Testualmente, dal sito ufficiale di SPAR INTERNATIONAL
STORE FORMATS.
SPAR operates a multi-format retail strategy, allowingSPAR Partners to adjust their retail proposition to meetspecific customer needs in different markets. The SPAR, SPAR Express, EUROSPAR and INTERSPAR formats are constantly modernised and updated to ensure the best possible shopping experience for SPAR customers the world over.
EUROSPAR is our larger supermarket format and is aimedat weekly family shopping needs. EUROSPAR Supermarkets have a retail sales area of between 1,000 and 3,000m2 and are found in shopping malls, as stand-alone supermarkets or in city centres where space permits a large supermarket.
The larger sales floor allows for a full service assortment that is both large and varied in fresh foods, groceries and non-foods, but can also include a strong Food-to-Go offer. The wide choice and parking facilitiesmakes EUROSPAR the preferred choice for the weekend shopping trip. In Africa, these stores are known asSUPERSPAR.
In prevalenza, queste dichiarazioni possono riassumersi così:
strategia “multiformato” dello “store brand” SPAR, per aderire con efficacia alle esigenze dei vari mercati;
partnership, autonomia gestionale e operativa degli affiliati, per ottimizzare i costi e capitalizzare certe “categorie universali” evocate dal marchio;
assortimenti completi e accattivanti, per imbastire su basi solide e affidabili la proposta commerciale complessiva.
“Teoria” e “pratica” interagiscono come fanno “forma” e “sostanza”: “a priori” si teorizza, ma la reazione degli elementi parti in causa talvolta si concretizza in pratiche che possono risultare incoerenti con gli scopi iniziali.
Il rischio sta nei perentori “modi” attribuibili a una“sostanza” che poi non riesce a specchiarsi, come forse si attendeva in origine, nella rispettiva “forma”.
La tipologia di formato EUROSPAR evidentemente prevede già il verificarsi di certi rischi: ciò si evince attraverso l’accettazione e la celebrazione del principio essenziale secondo cui “gli affiliati sono autonomi”.
Nei fatti, non troveremo mai uno stile EUROSPAR unico in tutto il mondo, ma dovremo accontentarci (e lo facciamo volentieri, perché il bello sta nella diversità) di un canone generale, ampio e flessibile, valido internazionalmente, in cui si muovono singoli operatori, fieri della propria autonomia, espressione di specifici contesti locali, responsabili delle proprie iniziative imprenditoriali e liberi di esercitare il proprio estro commerciale e la propria organizzazione.
Consorziarsi o affiliarsi in DESPAR ITALIA, parte dell’organizzazione SPAR INTERNATIONAL, è infatti poco vincolante: il confine tra l’identità dell’imprenditore e quello del marchio internazionale da cui è rappresentato rimane impercettibile.
Che ciò sia un bene o un male, dipende da fattori molteplici e variamente opinabili.
Il negozio di San Martino Siccomario (Pavia)
Circa 1.000 metri quadrati in superficie di vendita, 4 casse;
ingresso con piccola area stagionale e ortofrutta;
nella sequenza del percorso di visita, si prosegue con i Deperibili a Libero Servizio ed il resto dei freschi (gastronomia e macelleria in assistenza);
i prodotti di largo consumo, a confezionamento industriale, occupano la parte centrale del negozio;
surgelati ed acque minerali presidiano le zone terminali del circuito.
I prezzi non appaiono particolarmente aggressivi, come testimoniato da quelli che andiamo a segnalare di seguito:
COCA COLA 1.5 litri, €1,59;
olio extra vergine MONINI “classico” 1 litro, €6,29;
pasta BARILLA 500 grammi, €0,85;
acqua S.ANNA naturale 1.5 litri, €0,46.
I “casalinghi” dispongono di un ridotto assortimento, basato su articoli di frequente uso.
La configurazione dei supermercati tradizionali, gestiti con le metodologie spicce ma funzionali di laboriosi gestori a cui le imprese locali affidano la tenuta delle operazioni, è quanto il marchio EUROSPAR declina con dignità sul bacino di utenza.
Niente di più… niente di meno…
in fondo, in molti casi, questo è ciò che può bastare.
RETAIL FORMAT: 2
STORE LOCATION: 2
STORE LAY OUT: 2
DESIGN ELEMENTS: 2
ATMOSPHERICS: 1
USE OF TECHNOLOGY: 1
INTEGRATION ACROSS MULTIPLE CHANNELS: 1
AVERAGE JUDGEMENT: 1,6
(scala valori, da 0 a 5)