Eurospin è l’anima dei discount, con una quota irraggiungibile. E le doppie aste.
Settembre 2018. Specchio, specchio delle mie brame: chi è il discount più forte del reame? Lo specchio prontamente risponde: Eurospin, Eurospin, Eurospin.
Non c’è dubbio lo sia guardando le quote di mercato. Poi arriverò Aldi.
Eurospin è lo specchio inverso del retail italiano. Poca comunicazione, poca visibilità di PR e tanto lavoro.
Forse troppo a giudicare l’eco delle doppie aste al ribasso per le passate di pomodoro. È una macchia che Eurospin dovrebbe evitare. Non basta rispondere che il prezzo basso va a favore del consumatore alla ricerca di convenienza tout court. Va a favore anche dei volumi di vendita che si muovono e delle quote di mercato che si raggiungono, come quelle esposte qui sotto da RetailWatch.
Fare doppie aste al ribasso in filiere come quelle del pomidoro significa mettere a rischio l’intera filiera, impoverirla, svuotarla di significato e di valori. D’accordo che il termine etica nel commercio non vale, nel senso che nessuno la pratica, ma ci vorrebbe un po’ più di rispetto per il lavoro delle campagne. Proprio da parte di Eurospin. Perché discount non può significare solo prezzo basso, ma anche valori. Il consumatore è anche un cittadino e per salvaguardare questa doppia identità (consumatore-cittadino) converrebbe badare anche al territorio, al suo benessere, al suo eco-sistema.
Caro Eurospin prova a pensarci e ricordati che non sei solo nel retail ma operi in un sistema orizzontale e verticale complesso, dove esistono aree merceologiche fragili.