Marzo 2019. Dopo Emisfero (leggi qui) siamo andato a studiare anche il nuovo Superstore di Famila di Unicomm.
Fare i titoli degli articoli non è poi così semplice. In una riga bisogna far stare tutto quel che il negozio esprime. In casa Unicomm (Selex) la segmentazione dei negozi è ben strutturata in questo modo l’ipermercato è il negozio del duro realismo, il superstore Famila quello dei desideri e del servizio, il discount con servizio (Mega) è quello dei bisogni. Sono titoli giornalistici, in realtà bisogna scavare per capire la strategia, il posizionamento, la politica commerciale. Ma d’altronde il titolo bisogna pur farlo e la sintesi pure.
Cos’è il Famila di Mestre-EugenioCarloPertini? Un superstore con una profondità di servizio, assistito e non che permette di soddisfare moltissimi desideri.
La location
La via EugenioCarloPertini a Mestre è in una zona relativamente di nuovo sviluppo, comunque defilata rispetto a molte altre zone commerciali di una città che continua ad espandersi. Parcheggio a raso di 300 posti auto. E tutt’intorno i concorrenti che si danno da fare sui prezzi e le promozioni.
L’offerta commerciale
Sulla strip insiste il bar Famila, collegato all’interno del superstore da un agevole passaggio.
Ingresso sull’ortofrutta che sintetizza benissimo il posizionamento del Famila: 4a e 5a gamma con capacità di branding notevole, offerta di ortofrutta con diversi gradi di scala prezzi fino ad arrivare al bean del primo prezzo affiancato al banco. È una sintesi di pricing interessante e una visione trasversale della battaglia di prezzo che si annuncia appena usciti dal Famila.
Le aree più calde hanno pavimento diverso e illuminazione per focus e attrezzature dedicate come l’enoteca e l’area benessere.
Ma la particolarità di servizio, a giudizio di RetailWatch, è nascosta nei reparti takew away antistanti quelli a serviti. Nel filmato qui sopra vediamo gli slim elettronici segmentati per sottocategoria e per funzione di servizio o se volete per desideri. È un lineare talmente lungo e segmentato che per capirlo bene bisogna percorrerlo tutto. Lo stesso vale per i formaggi: assortimento ristretto per il servito, amplissimo e con scale prezzi per quelli a take away, con tanto di complementarietà suggerita di marmellate e miele, una per una.
Che dire poi del pesce e di quel banco con le vetrine che si aprono sul cliente per dare una maggior enfasi all’offerta e alla qualità. Gastronomia e piatti pronti da mangiare di notevole spessore.
Sentite il ragionamento del Direttore commerciale di Unicomm, Giancarlo Paola
La sala-scatolame è qui particolarmente ordinata.
Enoteca, ovviamente, incentrata sui vini veneti e qui la segmentazione di prodotto e di prezzo è palpabile, con l’intersezione dei vini MDD, la marca del distributore di Selex.
L’assortimento è di circa 16.000 referenze.
La toilette è tra il bar e l’area casse del superstore. Durante la visita era pulita.
Il fatturato
Le vendite di questo superstore Famila di 2.500 mq dovrebbero aggirarsi attorno ai 25 mio di euro. E quindi le vendite al mq dovrebbero essere di 10.000 euro. A giudizio di RetailWatch potrebbe fatturare anche di più.
La sostenibilità di Famila Superstore, via Eugenio Carlo Pertini, Mestre
Coerenza fra il posizionamento e la sua realtà 4
Distintività e rilevanza versus i competitor 4
Rapporto experience-prezzo 4
Sostenibilità 4
Attenzione alle nuove tecnologie e all’innovazione 4
Attenzione ai millenials 3
Attenzione ai senior 4
Creazione di una community 4
Trasparenza 4
Scala di valori da 1 a 5, 1 basso, 5 elevato