Farinetti-Eataly: le amministrazioni collaborano se…
Ottobre 2013. Oscar Farinetti affronta con RetailWatch il tema del rapporto con le amministrazioni pubbliche per il rilascio delle autorizzazioni. Lo fa prendendo spunto da quanto accaduto a Milano nel Teatro Smeraldo.
A Milano, dice Farinetti, non abbiamo avuto problemi, nonostante quanto scritto dai giornali. Mi sono arrabbiato per la cifra enorme che abbiamo dovuto pagare per gli oneri 1,2 mio di euro. Ci vorrebbero parametri diversi, distinguendo fra chi sta costruendo una villa e chi sta aprendo un’attività commerciale come la nostra e sta creando nuovi posti di lavoro. Soprattutto nei momenti di crisi.
Il Comune di Milano ci ha rilasciato le licenze, sottolinea Farinetti, in due mesi: è stato il più veloce del mondo, più di New Tork o Chicago. Non ci hanno affatto agevolato, ma sono stati solo iper-veloci. Io di certo non posso lamentarmi.
Nella nostra attività la burocrazia c’è, è un polipo brutto, dice Farinetti, ma dobbiamo combattere sensibilizzando le istituzioni e i funzionari preposti. E vi garantisco che molti hanno coscienza, bisogna stabilire con loro una buona relazione.
Bene, un esempio di burocrazia buona e veloce, ma qualche sospetto c'è visto che ovunque in Italia (Torino, Bari, Firenze, etc.) Farinetti ha goduto di iter burocratici molto rapidi e sconosciuti agli altri imprenditori….
Finalmente buona notizia e se lo dice Farinetti bisogna crederci Imprenditore "che non le manda a dire le cose le dice" RELAZIONE quando seria agevola! importante condividere e far capire il proprio progetto e soprattutto tener fede a quanto dichiarato Marco Faccin