Germania/Expo 2015: il supermercato senza prodotti
Maggio 2015. Il padiglione della Germania è intitolato all’orto delle idee. Nel bel mezzo del percorso ecco però il supermercato del futuro.
Si basa su:
. Assenza di prodotti e di confezioni, in Germania sono ormai diversi i negozi che hanno abolito, per essere sostenibili, le confezioni e vendono prodotti sciolti, dalle conserve alla detergenza.
. Assenza di gondole e altre attrezzature.
. Assenza di promozioni visibili (le promozioni sono virtuali e collegate al prodotto, se acquistato).
. Assenza di personale.
. Presenza di molte informazioni: il cestello fisico della spesa si sposta e permette al consumatore di mettere nel carrello virtuale i prodotti-brand che preferisce e con esso compaiono filmati e vari tipi di informazioni (fra le quali, alla fine le promozioni).
. Permette ovviamente di ridurre drasticamente i costi (immobile ridotto, attrezzature inesistenti, illuminazione ridotta), basta la tecnologia e un magazzino dalle molteplici possibilità: click&collect, consegna a casa e altro.
Ma a questo punto sorge la domanda: non è troppo asimmetrico e futuribile? E la letteratura sulle relazioni che fine farà? Di certo è razionale, pulito, non fa perdere tempo, si paga in un batter d’occhio. Però, però…
È comunque un esercizio di sperimentazione molto interessante.
Il progetto è di Arge Milla & Partner / Schmidhuber / Nüssli di Stoccarda.