GFK-Eurisko: le trasformazioni nella vita delle donne
Marzo 2013. Lo scorso mese si è tenuto a Milano il primo di tre convegni, organizzati da CDV Conference in collaborazione con RetailWatch. È stato dedicato alle donne, al loro peso nella società italiana, alle trasformazioni che stanno subendo o intraprendendo, al loro peso nella società italiana. Pubblichiamo una sintesi della relazione di Rosanna Savoldelli, senior analist di GFK-Eurisko.
Le donne italiane:
• sono sempre più numerose, grazie anche alle cittadine straniere
• vivono più a lungo
• vivono in assetti familiari meno stabili (ci si sposa meno, aumentano separazioni e divorzi)
• hanno una maggiore istruzione
• si impegnano di più nel lavoro
• devono fronteggiare i disagi di una trasformazione economica
globale, di un impoverimento delle risorse
La popolazione sempre più numerosa, grazie anche ai cittadini stranieri
• In Italia ci sono 31,2 milioni di donne (contro 29,4 milioni di uomini). In crescita
costante (così come la popolazione italiana), anche grazie ai cittadini stranieri
• La speranza di vita donne italiane fra le più alte di Europa.
. La speranza di vita alla nascita aumenta.
Gli assetti familiari si trasformano
• Meno matrimoni e più separazioni e divorzi con conseguente aumento di
nuove tipologie di famiglie: convivenze, nuove nozze, famiglie allargate
• …e conseguenti mutazioni delle condizioni finanziarie e nuove strategie lavorative
• rapporto genitori/ figli più complesso.
Aumenta il livello di istruzione
• Il livello di istruzione degli italiani aumenta nel tempo ed il gap di genere tende a
scomparire
• Anzi, attualmente, ci sono più laureate donne, che laureati maschi!
* Il Tasso di Occupazione è il rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
L’occupazione femminile tiene, in Italia, rispetto a
quella maschile. Ma il divario sempre enorme.
Ed è fra le più basse in Europa:
• ai primi posti Norvegia (73%) e Danimarca (71%)
• in fondo Malta (39%) o Macedonia (36%).
A parte il fatto che le trasformazioni economiche globali e la recente crisi finanziaria hanno fortemente condizionato le nostre risorse
PIL DELL’ITALIA
• 2 stipendi-> + reddito
• 2 agganci mercato lavoro
• famiglie doppio reddito
acquistano più beni e servizi
• Donne che lavorano più
soddisfatte… E sappiamo come un maggiore tasso di occupazione femminile farebbe alzare il PIL!
Le giovani donne hanno aspettative nel campo del lavoro…
Le giovani vogliono avere successo più dei coetanei maschi.
Dopo i 30 anni la differenza di genere (a favore dei maschi) tende a diminuire.
Dopo i 45 anni il gap fra uomini e donne rimane elevato (ma in entrambi i generi aumenta rilevanza successo).
Dopo i 60 anni meta poco rilevante (anche se in aumento).
Le donne tendono a dedicare più tempo alle relazioni… e a sé stesse, ai propri interessi…
Come le trasformazioni in atto hanno influitosui consumi
Più istruzione significa maggior accesso e capacità di uso dell’informazione… e maggior razionalità e controllo al momento degli acquisti.
STRATEGIE RAZIONALI
Confrontano i prezzi tra prodotti simili
Prima di acquistare visitao molti punti vendita
Usano abitualmente la lista della spesa
…anche se non hanno perso il piacere di comprare…
Adorano passeggiare per negozi o nei centri commerciali
Amano fare shopping, fare compere è un vero piacere.
RELAZIONI SOCIAL/ETICITÀ
Apprezzano le società che si impegnano nel sociale
Comprano prodotti/ marche che rispettano ambiente/diritti dei lavoratori.
Le donne sono influenti anche sugli acquisti di altri per:
. prodotti alimentari,
. cura della persona,
. prodotti farmaceutici,
. vacanze/viaggi.
Quando la crisi si fa dura…
Le donne, pur avendo in generale una visione più negativa, nell’ultimo periodo, quando la crisi si è fatta dura, sembrano essersi date maggior coraggio…
Cambiano le priorità…
I consumi vanno comunque vistialla luce di valori e orientamenti
I settori che vanno meno bene rispondono meno ai bisogni attuali
Abbigliamento e accessori sono in crisi (in Occidente) perché…:
… il corpo è diventato quasi più importante del vestito
… l’esperienza di benessere è più importante degli oggetti da mostrare
… costo eccessivo in rapporto alla qualità
….marche che hanno perso un po’ di desiderabilità
.. Maggior autonomia di scelta (personalizzazione, la marca sono io).
Alimentazione:
… ritorna la voglia di cucinare: per la qualità dei piatti, il piacere dei sapori veri,
per la naturalità /sicurezza, per il risparmio, per il desiderio di essere riconosciuti…
(si assiste all’esplosione dei corsi, trasmissioni, riviste di cucina…)
… dall’altro lato si ha poco tempo (come abbiamo visto)
… funzionano prodotti semi-lavorati (es. verdure pulite) che permettono comunque
di personalizzare ed essere più sicuri
…. funzionano prodotti pronti se poco pasticciati, più naturali e rapporto qualità
prezzo interessante.