Maggio 2014. Si tratta di un vero e proprio boom quello dei buoni sconto da stampare per ridurre lo scontrino medio alle casse della GDO. L’utilizzo di questo strumento è già presente da qualche anno all’interno del marketing mix di alcune marche e insegne. Ma è a partire dal secondo semestre 2013 che registra un’impennata, con un incremento sostanziale di coupon e offerte mirate per i consumatori.
La domanda di questo mezzo di risparmio è esplosa in Italia dopo che la trasmissione “Pazzi per la spesa”, famoso format tv statunitense, è stato ripreso nei palinsesti televisivi italiani. Sono nati molti gruppi di persone che hanno invaso le caselle mail di produttori ed insegne reclamando a gran voce i buoni sconto. Anche sulla scorta di dati di vendita in calo nel 2013 sia per volumi che per valore, molti operatori hanno sperimentato ed implementato campagne di distribuzione di buoni sconto, cercando di intercettare le nuove abitudini di acquisto degli italiani.
Ma quanti consumatori conoscono i buoni sconto digitali stampabili?
Una risposta arriva dalla survey condotta da Kiwari su un campione di 2.500 maggiorenni rappresentativo degli italiani connessi alla rete.
Il 61% dei consumatori dichiara di conoscerli e più di 5 milioni di persone li ha utilizzati negli ultimi 12 mesi, senza differenze particolarmente significative per luogo di residenza. Ciò dimostra come gli eCoupon sono una delle possibilità di risparmio nota ed accessibile già a molti, in grado di rappresentare per i brand un potente strumento promozionale per raggiungere target mirati.
A conferma dell’estensione del fenomeno, Kiwari stima, in base ai dati rilasciati da Valassis, che in Italia nel solo 2013 siano stati distribuiti 24 milioni di buoni sconto – a standard Valissis – tramite i canali digitali. Il dato riveste un’importanza molto elevata in considerazione del fatto che si tratta di un aumento del 400% rispetto al 2012.
Un numero ancora più significativo se si sottolinea che in questa stima non sono compresi i buoni sconto veicolati digitalmente da insegne che lavorano con un sistema “cassa chiuso”. Ne sono un esempio Bottega Verde o McDonald’s, che erogano buoni spendibili solo all’interno dei propri punti vendita. Aggiungendo anche questa tipologia di coupon le stime crescerebbero notevolmente ma ad oggi non sono disponibili metriche dettagliate a riguardo.
Il primo quadrimestre del 2014 ha visto un’ulteriore evoluzione dello strumento eCoupon, con l’avvio di numerose campagne promosse da marche ed insegne di primo piano nel panorama italiano a cui si affianca la nascita di alcuni portali dedicati alla distribuzione di buoni digitali stampabili multimarca, come ad esempio Sconty.it. Ciò delinea uno scenario destinato a consolidare i buoni sconto distribuiti digitalmente da stampare e redimere nel punto vendita, quali strumento di sostegno al sell out, ma anche di interazione evoluta con i clienti in chiave CRM.
Numero di Buoni sconto emessi in Italia
(in milioni)
Dom: Conosci gli eCoupon? Sono dei buoni che offrono sconti su prodotti che si possono acquistare nei negozi della grande distribuzione (supermercati e ipermercati). Si reperiscono via internet, si stampano e si consegnano alla cassa del punto vendita dove ti rechi a fare gli acquisti. Sono quindi uno strumento diverso dai siti come Groupon, Prezzofelice, Letsbonus… conosci, quindi gli eCoupon?
Grado di conoscenza ed utilizzo degli eCoupon in Italia (2013)