Henkel-Sostenibilità: non viaggia più 1 camion su 4

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Henkel-Sostenibilità: non viaggia più 1 camion su 4

Ottobre 2013. Henkel, dicono Cecialia De Guarinoni e Giuseppe Scicchitano,  hanno  una consolidata leadership nella sostenibilità.  La strategia di Henkel consiste nell’ottenere di più con meno. L’obiettivo di lungo periodo per il 2030 è triplicare il valore delle nostre attività rispetto all’impronta delle nostre azioni, prodotti è servizi. L’obiettivo per il quinquennio 2010-2015 è aumentare la nostra efficienza del 30%. Abbiamo una leadership riconosciuta: negli ultimi sei anni siamo stati leader nel settore della sostenibilità all’interno del Dow Jones Sustainability Index.

Ci sono, dicono De Guarinoni e Scicchitano, alcuni megatrend nell’imballaggio, che vanno tenuti presenti:
. Convenienza,
. Differenziazione,
. Invecchiamento della popolazione,
. Nuovi materiali,
. Stili di vita sani e sostenibili.

Henkel dal 2010 partecipa al Global Packaging Project del Consumer Goods Forum.  L’obiettivo è quello di sviluppare processi standardizzati e individuare indicatori che possono consentire valutazioni degli imballi dal punto di vista economico e di impatto ambientale.

Nei detergenti:
. Utilizzo di plastiche poliolefiniche ( polietilene e polipropilene) e pet, con coloranti esenti da metalli pesanti o composti diarilici,
. Utilizzo di alte percentuali di fibre riciclate,
. Introduzione di cartone riciclato nei cartoni ondulati destinati alle scatole per imballaggio secondario.

Vediamo l’applicazione dei concetti di sostenibilità nella progettazione. Emerge la richiesta di un imballo con spiccate caratteristiche di attenzione all’ambiente. In Henkel  ci sono precedenti illustri come Atlas negli anni 90. Vengono valutate diverse proposte.
Nelle scelte tecniche assistiamo una forte riduzione di dimensioni e peso del tappo, uso di un tappo flat: -75% di plastica versus flacone precedente. Utilizzo di flacone senza manico, semplificazione della forma. Per il flacone, la scelta del pet  consente l’applicazione di una formula già collaudata nel gruppo Henkel: l’impiego del 25% di plastica riciclata proveniente da posta consumer.

I vantaggi ottenibili. La riduzione di peso del sistema tappo/ flacone raggiunge il 41%. Attraverso la plastica riciclata, un flacone ogni quattro riutilizza materiale che in precedenza finiva in discarica. La scelta del pet  trasparente per i flaconi consente un riutilizzo del flacone come plastica trasparente, quella di maggior valore; da un simile flacone si possono ottenere 25 baliste trasparenti per pile. La semplificazione delle forme, consente una riduzione dei volumi da trasportare: -25%. Sulle strade, non viaggia +1 camion ogni quattro.

Henkel, dicono De Guarironi e Scicchitano,  fanno della coerenza un loro punto di forza: viene sviluppato un espositore da 80 pezzi per il prodotto seguendo la stessa filosofia. Utilizzo di cartone riciclato per il 25%. Utilizzo di un innovativo vassoio, per il fissaggio dei flaconi, prodotto con il 100% di plastica riciclata.

Nella cosmetica gli astucci dei detergenti intimi Neutromed  sono prodotti impiegando carta riciclata al 100% per limitare l’estrazione di cellulosa. Gli astucci dei dentifrici Antica Erboristeria da 10 anni sono prodotti impiegando carta riciclata al 100% per limitare l’estrazione di cellulosa.

Anche negli adesivi assistiamo a una forte evoluzione del packaging.

La relazione di De Guarinoni e Scicchitano  è stata presentata al convegno di CDV-RetailWatch  sull’evoluzione del packaging.

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