H&M, sogni possibili di low cost

Data:

H&M, sogni possibili di low cost

Marzo 2012. Dopo Karl Lagefield, Versace e tanti altri, ora è il momento della collaborazione con Marni, un nuovo sogno che si fa democratico. A marzo vedremo le abituali file di consumatori che aspettano di portarsi a casa un po’ di polvere di stelle. L’operazione è perfetta: una label molto “cool”, uno spot girato da una regista altrettanto cool, Sofia Coppola. Una limited edition che conferma la capacità di questo fashion brand di mischiare sogni e realtà, aspirazioni e vita semplice. Un mix vincente che ritorna anche nella loro struttura di comunicazione dove la voce di grandi celebrities si alterna ad eventi locali, a video che ispirano soluzioni di eleganza. Un insieme di voci che è il segreto del successo di H&M, che all’interno di spazi funzionali vende a prezzi davvero accessibili la moda del momento, raccontata con glamour e coolness. Peccato il logo, un’eredità del passato che poco si combina con questa grande immaginario collettivo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

GruppoArena Vs EuroSpin Sicilia. Come la concorrenza discount impatta su un leader regionale.

Che impatto ha una quota discount regionale elevata (>30%) su un'azienda leader del comparto super?Scopriamolo analizzando i conti del Gruppo Arena e di EuroSpin Sicilia.

MD vs Dimar. Due modelli a confronto.

I modelli di business vincenti in ambito super e discount sono profondamente diversi. Analizziamo quelli di due aziende importanti (Dimar & MD), scoprendo che non sono sempre i discount a fare la parte del leone nel produrre profitto.

Carrefour & gli errori da evitare nel Franchising.

Carrefour in Italia ha privilegiato lo sviluppo del franchising. Analizziamo le sfide che derivano da tale settore e i numeri di una società (GS SpA) molto importante per il Gruppo.

La concentrazione di DMO ha pagato? Analizziamo i numeri di Gruppo.

DMO SpA, nel tempo, in ambito distributivo ha scelto di focalizzarsi su drugstore e profumerie, cedendo il controllo di attività no core. Vediamo, analizzando i numeri, se la scelta ha pagato o meno.