I millenial sono sempre meno attratti dal mangiare fuori casa
Febbraio 2018. I consumi alimentari fuori casa hanno raggiunto i 236 mld di euro, contro i consumi di food in casa che si attestano a 146,5 mld di euro. Lo scrive italiani.coop con una ricerca di REF su dati Istat.
Una delle sorprese è che la quota dei millenial che consumavano fuori casa raggiungeva il 33,7% nel 2013 e oggi è poco sopra il 31%. Probabilmente è una questione di scarso reddito, ma anche di mancanza di un certo tipo di ristorazione, o la necessità di controllare ferreamente la spesa, oppure la volontà di cercare le promozioni.
Sempre secondo REF e italiani.coop chi non mangia fuori casa è il 22,9% della popolazione, mentre chi mangia fuori casa è più del doppio, il 77,1%. Bisognerebbe vedere la scomposizione del numero e osservare chi mangia fuori casa il mezzogiorno e non la sera e anche il sabato e la domenica.
La crescita del fuori casa è trainata dal servizio veloce, un po’ meno dal servizio completo.
Un’altra sorpresa è la diminuzione delle visite, -3,6%, mentre aumenta la spesa, e quindi lo scontrino medio, quando viene rilasciato. In aumento il traffico.
Come la retail community sa bene, l’horeca è il principale concorrente della GDO e questi numeri e gli attori in gioco vanno studiati con attenzione.