I negozi, la App. Il caso cinese di Weidian

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I negozi, la App. Il caso cinese di Weidian

Aprile 2016. Successo dei micro-negozi in Cina basati su un’app da esportare


 
Tendenza chiave: Socialtailing
Tendenza complementare: Partnership virtuose
 
Info Chiave
– concept: piattaforma ecommerce
– 2011: lancio
– 12 mln di partner coinvolti
– 2,1 mld € nel 2014
– 83 milioni di visitatori al mese
 
Nonostante la forte concorrenza tra le piattaforme di ecommerce in Cina, nel 2011 un nuovo operatore si è inserito nel mercato: Weidian, che letteralmente significa ‘mini-negozio’. Il concept riunisce il meglio dei due leader del mercato, Wechat e Taobao, riuscendo a integrare una piattaforma di ecommerce con i social network e fornendo l’hosting gratuito con una app mobile semplice e facile da usare. L’app, disponibile sia per Ios che per Android, nel giro di pochi anni è diventata leader nel mondo mobile cinese. Grazie alle sue caratteristiche è riuscita a coinvolgere oltre 12 milioni di partner e una varietà amplissima di categorie in vendita: abbigliamento, elettronica, articoli sportivi, articoli da regalo…
 
Efficienza per i partner
L’app di Weidian permette a qualsiasi persona che usi un social network di aprire un negozio in meno di un minuto caricando i propri dati identificativi e bancari. Il proprietario del negozio web viene poi incentivato a coinvolgere un suo gruppo di agenti per spingere al massimo le vendite, con un sistema di commissioni a cascata. Gli agenti postano il link della pagina del prodotto sul loro account di social network e cercano di far aumentare le visite e la conversione delle vendite del negozio. Non occorrono competenze specifiche, requisiti particolari o certificazioni legali per diventare agenti. La soluzione è interessante per partner e agenti perché non devono occuparsi, né della logistica, né del servizio post-vendita: due aspetti che richiedono risorse importanti.
 

Aprire un negozio su Weidian è semplice e gratuito. La sua app è diventata leader sul mercato cinese
 
Dagli intermediari tradizionali a un sistema social
Mentre il modello di ecommerce tradizionale cinese si basa su partner business che si occupano di generare e promuovere le vendite, ricevendo poi delle commissioni, Weidian propone un modello che rompe gli schemi, puntando sui partner ‘persone’, che aprono micro-negozi e attirano nuovi segmenti, in genere non considerati dai grandi player dell’ecommerce.
 

X-Tep, famoso brand di articoli sportivi, già presente su vari siti ecommerce, dal 2014 è entrato anche su Weidian, facendo incrementare le vendite
 
Socialtailing
Il passaparola positivo è fondamentale anche per i clienti cinesi, inclusi i momenti in cui devono fare un ordine online: Weidian permette ai singoli operatori di usare canali consolidati di comunicazione, come Weibo e Wechat (app simile a WhatsApp). La funzione di ‘self-marketing,’ permette di condividere i link dei negozi e dei prodotti tramite i social network, prevalentemente su Wechat, che conta già 600 milioni di utenti registrati in Cina.

La semplicità del sistema

 
Condividere il link di un negozio web su Weidian è facile: basta un click
 
Commento finale
Weidian ha creato un business model di successo e innovativo integrando ecommerce e social network. Questo sistema offre opportunità nuove di business a chiunque desideri diventare un agente e vendere prodotti online. Grazie a un’ottima user experience, Weidian è riuscito a contrastare i grandi operatori tradizionali, dimostrando la forza dei social media in Cina e il suo ruolo essenziale in qualsiasi strategia di marketing digitale nel Paese. Lo sviluppo di Weidian dimostra come il modello dell’ecommerce venga continuamente reinventato in Cina: la sfida del nuovo player sarà quella di riuscire a stare al passo con le veloci evoluzioni del mercato.
 
Caso estratto dalla ricerca internazionale di Kiki Lab – Ebeltoft Group, Retail Innovations 11.

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