Ikea fa testimoniare i clienti nei negozi

Data:

Ikea fa testimoniare i clienti nei negozi

Gennaio 2012. Ikea sta implementando alcune soluzioni arredative e di comunicazione nuove, come RetailWatch è in grado  di documentare: la società svedese ha fatto entrare una delegazione di clienti dell’area di attrazione del territorio coperto da quel singolo negozio, nei suoi reparti.
Giorgio, Giovanni, Cristina e tanti altri, sotto forma di sagome, con una nuvoletta e la frase (questa la struttura narrativa scelta) parlano ad alta voce dei loro desideri, piccoli e grandi, che, ovviamente, Ikea è in grado di soddisfare. L’effetto è nuovo, quasi subliminale e non intralcia, ma incide sui processi di vendita

Punti di forza
Investimenti nel punto di vendita, Comunicazione sottotono, Struttura del racconto

Punti di debolezza
Al momento della visita di RetailWatch non erano state coperte tutte le aree merceologiche

La sostenibilità di Ikea vista da RetailWatch
Consapevolezza: 4
Sensibilità: 4
Compatibilità: 4
Pro-attività: 4

1 commento

  1. Quella dei clienti IKEA è in effetti una community (cui ammetto di appartenere). Quindi è interessante e smart questa idea di far "parlare" i clienti dei propri prodotti. Perché il retailer svedese non si spinge ad ospitare anche dei videotutorial per l'assemblaggio dei mobili realizzati dagli stessi clienti? Un solo dubbio: premesso che confido che i clienti/testimonial siano reali, dove e come sono state raccolte le frasi?

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.