Ikea, tra comunicazione e experience

Data:

Ikea, tra comunicazione e experience

Marzo 2013. Bella, la nuova campagna Ikea. È bella e fondata sui valori unici di questa marca. “Spazio alla vita” è un bellissimo concetto e riuscite sono anche le scene di vita che lo raccontano. Dopo qualche comunicazione che peccava di superficialità – e sorriso fine a se stesso – Ikea torna a fondare la sua comunicazione su insight forti, a riprova della vitalità di questo brand. Ciò che sta un po’ restando indietro nell’universo Ikea è la shopping experience che comincia a diventare più un dovere che un piacere. Forse all’Ikea lo sanno e infatti allargano i confini dell’ e.commerce, integrano un esperienza di ristorazione sempre più di successo.

Ma girare per i corridoi della grande casa Ikea – che è riuscita brillantemente a posizionarsi anche come multi-specialista – sta diventando un po’ faticoso: forse perché la novità è finita da tanto, forse perché c’è sempre troppa gente, forse perché spesso ci vai e dopo aver fatto tutto il giro del layout non trovi quello che volevi perché è finito. Fatto sta che sono sempre di più le persone che rumoreggiano intorno al “devo andare all’Ikea”: un segnale debole su cui ragionare?

Silvia Barbieri

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.