Il 75% dell’attivo in Lidl è immobilizzato

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Il 75% dell'attivo in Lidl è immobilizzato

Settembre 2017. Lidl Italia è cambiato notevolmente dalla nostra ultima analisi: è cresciuto come visibilità (pluripremiato vincitore del titolo Supermercato italiano dell'anno), redditività, assortimento e innovazione (vedi l'ultimo concept lanciato). Anche il Gruppo Schwarz è cresciuto sensibilmente, è decisamente il secondo retailer europeo, con ricavi netti per oltre 90 € mld. La presenza internazionale è più rilevante, Lidl cresce anche in mercati maturi come il Regno Unito e sta per aprire negli USA.

Caratteristiche di Lidl
Lidl Italia chiude i bilanci a febbraio, per cui i dati sono sostanzialmente relativi a gran parte dell'anno precedente rispetto al bilancio; ogni confronto con le aziende italiane va fatto riposizionando mentalmente i dati di Lidl un anno indietro.

Possiamo dare uno sguardo a 10 anni di attività e fare alcune osservazioni:

  • Il 2012 è l'anno di svolta, grazie ad un cambio nell'offerta commerciale che alza il Margine Lordo di quasi due punti. Peraltro si può osservare un comportamento analogo anche a livello di Gruppo.
  • La rete e le vendite crescono con passo regolare, sebbene il motore più forte passi da sviluppo rete ad efficacia del PdV.
  • La redditività è crescente, con un impatto più marcato sul ROS, che raggiunge il 2,5% stabilmente. Il ROE degli ultimi due anni è in media il 25%. Siamo ancora lontani dal campione italiano Eurospin, che approfondiremo prossimamente, ma Lidl stacca decisamente tanta parte della DM italiana.
Ill. 1 – Indicatori di sviluppo di Lidl Italia


 
Le vendite sono cresciute dal 2009 al 2017 del 6,1% medio, grazie soprattutto alla maggiore produttività dei PdV: l'80% della crescita media (pari al 4,7%) deriva dalla crescita della cifra netta per PdV, segno che sia la razionalizzazione della rete preesistente sia gli interventi sull'offerta commerciale hanno portato buoni frutti. La rete si è sviluppata al piccolo passo: dai 528 PdV nel 2009 siamo a 568 nel 2017 (Dato di bilancio, discordante rispetto ai dati di mercato). Questo passo tranquillo durerà probabilmente poco: la molla degli investimenti si sta caricando sempre più e avrà un impatto nel breve termine.

Ill. 2 – Andamento Vendite: i fattori determinanti


 
Lo sguardo sul periodo mostra il cambio della determinante di crescita: l'evoluzione della rete è più rilevante nel periodo iniziale  sostiene la crescita ma, anche per effetto della razionalizzazione intervenuta, successivamente la spinta passa alla crescita di vendite per PdV, in un contesto di Margine Lordo % crescente. Assortimento, politiche verso i fornitori, efficienza permettono di aumentare il margine mantenendo prezzi competitivi. L'ill. 3 conferma l'ipotesi, dato l'andamento quasi sincrono delle produttività per addetto e per PdV. Il dato 2017 mostra un incrocio, che andrebbe approfondito.

Ill.3 – Vendite per mercato e per addetto
 

I risultati di bilancio
Siamo grati a Lidl Italia per la maggiore tempestività e ricchezza dell'ultimo bilancio. Purtroppo mancano ancora alcune informazioni importanti, fra cui i metri quadri di vendita, l'articolazione dei costi e delle vendite.

Ad un primo esame, la redditività (ill.4) è cresciuta considerevolmente, ma è ancora inferiore al leader Eurospin, sia in termini di ROS sia di ROE, perché Eurospin ha proseguito la crescita ed ha aumentato ulteriormente la sua redditività.

Ill. 4 – Redditività

 

L'analisi con una prospettiva cosìlunga è più significativa se esaminiamo i principali indicatori in termini di numeri indice (ill.5). Colpisce l'andamento esponenziale e coerente di Vendite Nette e Margine Lordo: il Margine Lordo % cresce anch'esso: aumentare le vendite senza sacrificare redditività! Le determinanti di costo sono sotto controllo, anche il costo per addetto (naturalmente crescente) è stabile.

Ill. 5 – Andamento indicatori chiave espresso in numeri indice
 

Per semplicità di lettura esaminiamo la composizione del Conto Economico escludendo gli anni centrali. Troviamo la conferma delle riflessioni precedenti:

  • Le azioni di recupero di efficienza sono evidenti sulle due maggiori categorie di spesa
  • L'aumento dell'incidenza degli ammortamenti riflette gli investimenti
  • Le componenti finanziarie e diverse non sono particolarmente rilevanti
  • Il Margine Lordo cresce, creando spazio per la crescita dell'Utile Netto
Ill. 6 – Composizione ed andamento del Conto Economico 2008-2017 (non visualizzati anni intermedi)

 

L'andamento del capitale circolante è regolare, con segnali di miglioramenti ulteriori negli ultimi anni.

Ill. 7 – Andamento rotazioni Magazzino, Fornitori e Capitale Circolante in senso stretto

Conclusioni
Lidl è un'azienda di “cemento”: il 75% dell'attivo è immobilizzato e progressivamente sta accentuando questa caratteristica, grazie agli investimenti (abbiamo riclassificato i leasing per omogeneità). L'equilibrio finanziario è garantito da finanziamenti a Medio/Lungo Termine, recuperati sia dal Gruppo sia in Italia, con frequenti passaggi  tra le due fonti in modo da ottimizzare il costo di provvista.

Anche la patrimonializzazione migliora rispetto alla precedente analisi, e pur non raggiungendo i livelli delle aziende di maggior successo, si posiziona a quasi un terzo dell'attivo.

In sintesi: Lidl Italia è un'azienda sana, in crescita e con un notevole potenziale dovuto ai massicci investimenti che sta facendo.

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