Il primo lotto di Mondojuve a Nichelino (To) attiva 100 mio di vendite

Data:

Il primo lotto di Mondojuve a Nichelino (To) attiva 100 mio di vendite

Settembre 2017. Mondojuve apre ufficialmente le porte al pubblico da giovedì 7 settembre con lo shopping center che darà il via allo sviluppo del maggiore Parco Commerciale del Piemonte, tra i più grandi d'Italia e tra i più innovativi d'Europa in termini di concept, eco-sostenibilità e sviluppo della viabilità urbana. Il progetto è partito nel 1997, sembrava sulla dirittura d’arrivo nel 2006, con un accordo con SCC, ma non è andato in porto. Superata la crisi del 2009 il progetto è stato cambiato altre due volte. L’investimento totale è stato di 200 mio di euro, il primo lotto svilupperà un fatturato di 100 mio di euro di vendite, quando anche il terzo lotto, alla fine del 2019, sarà completato la proprietà stima che le vendite in galleria saranno di 170 mio di euro. Nel primo anno gli affitti degli spazi commerciali del primo lotto apporteranno un valore di 7 mio di euro.
 
Situato nell’area compresa tra i Comuni di Vinovo e Nichelino in provincia di Torino, al completamento previsto nel 2020 sarà dotato di una superficie lorda di pavimento di oltre 80.000 mq. Mondojuve supera la definizione classica di “centro commerciale”, perché completamente immerso in un’area verde a due passi dal Parco Naturale e dalla Reggia di Stupinigi, diventando una vera e propria destinazione dove vivere lo shopping, l’intrattenimento e il tempo libero all’aria aperta e negli spazi del Parco Commerciale, in una location affascinante e funzionale.
 
Il primo lotto
Quello che apparirà alla vista dei visitatori è il primo lotto del Parco Commerciale, sito in Strada Debouchè a Nichelino/Vinovo (TO), ripartito in due strutture distinte. Elemento unificante è la galleria interna, con un centinaio di negozi al dettaglio di importanti marchi che, attraverso passaggi coperti, crea un percorso continuo dall’ipermercato Bennet alla fashion mall, fino all’area ristorazione (food court). Avveniristica e polifunzionale la piazza antistante caratterizzata da ampi spazi verdi (con un vero e proprio polmone verde da due ettari), strutture di servizio alla persona e alla famiglia (come un’area bimbi da 150 mq e il servizio baby parking interno, giochi d’acqua, aree con Wi-Fi pubblico, ecc.) e un parcheggio da 2.500 posti auto. L’opera sarà completata interamente nei prossimi tre anni, quando vedrà la luce la struttura commerciale integrata nell’area adiacente all’attuale Juventus Training Center.
 
Realizzato da Società del Gruppo Gilardi (Finanziaria Gilardi S.p.A., Campi di Vinovo S.p.A., Costruzioni Generali Gilardi S.p.A.) con un investimento vicino ai 200 milioni di Euro sostenuto in parte con fondi propri ed in parte con un finanziamento garantito da Unicredit S.p.A. e BNL Gruppo BNP Paribas, Mondojuve sarà aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 8.30 alle 22.00 con il prolungamento fino alle ore 23.00 per la food court. Il progetto architettonico è stato curato dal pluripremiato studio Design International, coadiuvato sul territorio dallo Studio Ceppi e dalla Simtec per la componente impiantistica, ed esprime uno stile moderno dal sapore nord europeo per la semplicità e la linearità delle forme, il dialogo con la natura e la continuità tra esterno ed interno con largo uso di materiali naturali, mentre la commercializzazione del primo lotto è stata condotta da Gallerie Commerciali Bennet. La commercializzazione del secondo lotto (Retail Park) e la gestione di tutto il Parco Commerciale è stata affidata alla Società Cushman & Wakefield.
 
La sostenibilità
Grande attenzione è stata riservata agli aspetti di eco-sostenibilità: gli impianti tecnologici sono dotati di sistemi di recupero energia, di produzione di energia pulita e di controllo dell’energia consumata, al fine di rendere il nuovo Parco Commerciale davvero all’avanguardia anche sotto questo punto di vista. L’acqua piovana delle coperture, per esempio, sarà recuperata, accumulata e utilizzata per l’irrigazione delle grandi superfici a verde.
 
Importante anche la ricaduta occupazionale sul territorio: sono circa 1.000 i posti di lavoro creati dal progetto tra addetti alla realizzazione e personale all’interno dell’area commerciale, con un potenziale bacino di utenza di oltre un milione di residenti nelle aree limitrofe, entro 20 minuti di percorrenza, in grado di contribuire allo sviluppo e al rilancio economico del territorio

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.