Il riconoscimento facciale di UniParma nei punti di vendita di Gruppo Végé permette di…

Data:


Il riconoscimento facciale di UniParma nei punti di vendita di Gruppo Végé permette di…

Marzo 2018. “L’Università di Parma ha sviluppato un nuovo metodo di riconoscimento facciale del cliente utilizzando un sistema di telecamere posizionate all’entrata del punto di vendita e sui lineari” dice Gianpiero Lugli, Professore di marketing e Coordinatore scientifico di Cibus 2018.
Le telecamere sono collegate a dei device Raspberry Pi armonizzati da un server centrale. La  localizzazione dei clienti è gestita da una APP (iOS e Android) che, se installata sui dispositivi mobili dei clienti, ne determina la posizione via Wi-Fi e riceve informazioni. Le informazioni vengono elaborate da un software sviluppato in MATLAB ed ospitato da un server remoto . Il sistema è pienamente rispettoso della normativa sulla privacy in quanto i volti dei clienti non vengono conservati ; si memorizzano infatti solo le  matrici biometriche dei volti, che rappresentano una sorta di impronte facciali.
 

 
L’interazione con il cliente
Con la nuova tecnologia si può interagire col cliente che si trova  all’entrata del punto di vendita  e all’interno del punto di vendita davanti ai lineari, vale a dire quando maggiore è la sensibilità alle notifiche promozionali. La localizzazione del cliente permette di ancorare  la durata della fruibilità degli sconti alla durata della visita realizzando così una nuova forma di dynamic pricing , che sfrutta l’euristica della scarsità e la nostra avversione alla perdita.
Le telecamere posizionate all’entrata del punto di vendita  consentono di  segmentare i clienti unici in funzione della frequenza di visita, dell’importanza espressa dalla distribuzione decilica degli scontrini, dei giorni / ore di visita al punto di vendita per incrementi mirati della scontistica.
Le telecamere posizionate all’interno del punto di vendita consentono di  segmentare i clienti unici in funzione dell’interesse espresso per la categoria, dell’acquisto / non acquisto della categoria, della complementarietà della categoria nella funzione d’uso.
 

La nuova tecnologia verrà sperimentata nei mesi di febbraio-marzo 2018 in un punto di vendita di Gruppo VèGè ed i risultati saranno presentati nel convegno che FiereParma organizzerà in occasione di CIBUS 2018, nella sala Barilla il 9 maggio alle ore 14 dall’Università di Parma, Dipartimento di Economia.
 
Scarica qui il pdf della metodologia
 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Sei umano? *

Condividi:

Popolari

Articoli simili
Related

l’IA rivoluzionerà tutto…anche il Retail

L'IA impatterà il mondo ed il retail in modo particolare. Dalla logistica agli acquisti, i processi verranno con ogni probabilità rivoluzionati. È meglio prepararsi per evitare di prendere l'onda del cambiamento in faccia.

Chi ha ucciso Clevi?

Clevi, startup creatrice di un sistema di rilevazione e comparazione dei prezzi retail applicati online, ha chiuso i battenti per mancanza di clienti e fondi, nonostante potesse apportare valore al mercato. Chi sarà interessato ad acquisirne proprietà intellettuale e strumenti di rilevazione?

Una nuova rivista di retail. Perché?

RetailWatch torna dopo 4 anni, in un momento sfidante per il retail nazionale ed internazionale, riprendendo lo stile e gli argomenti per cui è diventato famoso.